VITTORIA – La mancanza di medici nei vari reparti degli ospedali iblei ed in particolare nel settore dell’Emergenza urgenza ipparino e al Pte di Comiso che conta solo 2 medici in servizio, ed ancora la mancanza di sicurezza per il personale operante nei tre Sert attivi in provincia che si occupano di tossicodipendenze, fenomeno sociale sempre più grave in considerazione dell’elevato numero di utenti seguiti quotidianamente dal servizio stesso. E, a seguire, la disagevole allocazione della Farmaceutica territoriale a Ragusa. Sono stati gli argomenti al centro dell’incontro che una delegazione del Movimento 5 Stelle di Comiso e Vittoria ha avuto con il direttore generale dell’Asp Drago.
Il Gruppo del M5S di Comiso ha subito messo in evidenza la gravità delle condizioni del Pte, oramai da troppo tempo mancante di ben 3 medici su 5 e con un’ambulanza troppe volte priva sia di medico che di infermiere a bordo, a causa delle turnazioni che non si riescono a coprire, e che quindi non riesce a offrire alcuna cura tempestiva all’interno dell’automezzo stesso. Una situazione che ha causato già numerosi fatti incresciosi nella cittadina casmenea, fra cui alcuni gravissimi.
Sulla sicurezza all’interno dei 3 Sert distrettuali, Drago ha annunciato un immediato provvedimento per dotare i Sert di nuovo personale, non strettamente di “vigilanza”, visti i considerevoli costi che una tale opzione significherebbe, ma che potrà svolgere una serie di servizi di collaborazione, accompagnamento, portineria e quant’altro, in modo da aumentare la presenza di dipendenti all’interno di strutture così delicate e troppe volte teatro anche di atti di escandescenza da parte degli utenti presi in carico dai medici. Infine, Drago ha preso atto della sollecitazione di trasferire prima possibile la Farmaceutica territoriale di Ragusa, in locali più idonei e più facilmente accessibili a tutti, soprattutto a chi, ad esempio, ha problemi di deambulazione. In tal maniera si darebbe una soluzione concreta all’appello lanciato la scorsa settimana dal Comitato civico Articolo 32 con cui si denunciava proprio il mancato rispetto della normativa inerente le barriere architettoniche. Anche su questo punto il direttore Drago ha garantito che cercherà di trovare una soluzione adeguata.