MODICA – “Il sindaco Maria Monisteri, in pochi giorni, dice tutto e il contrario di tutto: non è d’accordo con la Dc, però si trova bene con la Dc. E quindi lascia la Dc per buttarsi nel pieno civismo. In pratica rompe con l’On. Abbate, vicesegretario regionale vicario della Dc, ma contemporaneamente, accompagnata da un assessore della sua giunta, va alla prima del docufilm sulla vita di Totò Cuffaro. Un colpo al cerchio e uno alla botte? Non è che per caso il civismo sia un lasciapassare per un eventuale accordo con la sinistra modicana e pareggiare i conti in consiglio”? E’ questo l’incipit piuttosto diretto del comunicato a firma dei 12 consiglieri comunali di maggioranza Piero Covato, Giovanni Alecci, Alessio Ruffino, Rita Floridia, Massimo Caruso, Lorenzo Giannone, Leandro Giurdanella, Miriam Franzò, Daniele Scapellato, Giammarco Covato, Paolo Nigro e Elena Frasca
“Noi consiglieri di maggioranza – prosegue la nota – siamo stati e siamo coerenti e responsabili, al contrario di chi si sente depositaria della morale politica e civile, e non vogliamo certo passare per i carnefici di turno e consacrare come martire la Prima Cittadina, annunciamo sin d’ora che da parte nostra non ci saranno più̀ risposte ai vari comunicati, alle mille interviste al veleno camuffate da un finto buonismo e condite da una dose di vittimismo. Il Sindaco Monisteri Caschetto, che oggi si presenta come folgorata sulla via di Damasco, dimentica o, meglio, vuole dimenticare di aver ricoperto nei 5 anni precedenti il ruolo apicale di assessore e di essere stata parte attiva di un progetto politico che l’ha condotta a rivestire il ruolo di Primo Cittadino. Questa è la realtà dei fatti, senza se e senza ma. Noi consiglieri comunali che rappresentiamo la vera maggioranza (a dirlo sono i numeri e non i sottoscritti) non ci siamo mai sottratti e mai lo faremo al confronto politico, ma ciò̀ avverrà̀ nell’unica sede deputata al dibattito politico, l’aula consiliare. Infine un’ultima considerazione: ci fa sorridere la frase del Sindaco “prendo le distanze…per la mancanza di rispetto per il mio ruolo” pronunciata da chi ha insultato senza ritegno consiglieri comunali davanti a tutta la città, continuando poi nei giorni successivi ad alimentare un clima di ostilità e rancoroso astio nei confronti degli stessi. Noi – chiude la nota – continuiamo a lavorare per il bene della nostra amata Modica”.