MODICA – Un’attenta e nutrita scolaresca dell’Istituto Comprensivo “Carlo Amore – Piano Gesù”, comprendente sette classi nei vari plessi per un totale di 150 alunni, ha partecipato, anche grazie all’ausilio di una video collegamento a beneficio dei plessi periferici, alla conferenza, promossa dal Kiwanis di Modica, sul bullismo e Cyberbullismo nella sala auditorium della sede centrale dell’istituto in Piazza C. Ottaviano a Frigintini e che ha visto la partecipazione del dr. Salvatore Cannavà, psicologo di chiara fama e referente Kiwanis Distretto Italia San Marino.
La conferenza, prima di entrare nel merito dell’argomento, ha registrato i saluti di rito della Dirigente scolastica Prof.ssa Giulia D’Urso, della presidente del Kiwanis di Modica, Maria Zingale, del luogotenente Governatore Kiwanis Distretto Italia San Marino Div. 3 Sicilia Sud-Est, Antonello Forestiere e del Luogotenente Governatore eletto dr. Antonio Davì,
Nei loro messaggi è stata evidenziata l’importanza della problematica che non riguarda soltanto i giovani, la maggior parte sono minori, ma anche e soprattutto i genitori che sono responsabili del comportamento dei figli e quindi anche di eventuali reati che possono essere commessi tramite la rete. E su questo ragionamento, il dr. Salvatore Cannavà – Chair Kiwanis Div. 3 Sicilia Sud Est – ha posto le sue attenzioni declinando tutti gli effetti negativi a cui si può incorrere, anche inconsapevolmente, affrontando la rete che è prolifica di rischi e di insidie di tutti i generi.
I giovani studenti sono stati molto attratti dalle indicazioni che consentono un uso corretto del cellulare attraverso il quale si utilizzano e si trasferiscono immagini con il rischio di invadere la privacy di persone inconsapevoli che possono subire un processo di isolamento sociale nei confronti dei gruppi collegati. Un’azione di bullismo è piuttosto frequente tra i giovani e che avviene attraverso i social di maggiore frequentazione come Instagram, TikTok che offrono all’inesperto utente giochi pericolosi facendo lievitare l’adrenalina la cui emulazione, si sono registrati casi frequenti, è la conseguenza di una dimensione irreale che condiziona i comportamenti nella vita reale sino a determinare vittime. Si parla che un terzo dei suicidi in Italia tra i giovani è dovuto agli effetti deleteri del Cyberbullismo. Il vasto fenomeno del Cyberbullismo si esplicita attraverso contenuti di discriminazione sessuale: lo stalking, la diffamazione e il furto di identità hanno determinato seri problemi di esistenza a chi ne è rimasto vittima.
Sono tutti esempi che derivano dalle esperienze quotidiane di un uso scorretto del cellulare attraverso una rete che nasconde rischi e inganni ed è la ragione per la quale bisogna essere sufficientemente attrezzati per tutelare la propria persona e quella degli altri. C’è un modo, secondo il dr. Cannavà, per superare questi pericoli ovvero quello di togliere dall’isolamento chi è rimasto vittima del gruppo attraverso comportamenti di solidarietà e vicinanza. Un appaluso finale di studenti e docenti ha suggellato il successo della iniziativa promossa dal Kiwanis di Modica. Prima dello svolgimento del convegno, dalle ore 9.00 alle 10.00 i responsabili del club service hanno incontro gli alunni della scuola primaria ai quali è stato illustrato il libro “Lillo e Billo il bullo”.