COMISO – Ultimo saluto giovedì mattina a Comiso a Maria Melilli, la 96enne rivenuta mummificata nella propria abitazione che condivideva con il figlio. La data della morte, notificata dalla Questura di Ragusa all’agenzia di onoranze funebri, è quella del 15 marzo 2023, per cause naturali. Alle 10, al cimitero, c’erano pochi presenti. Non c’era il figlio. La salma è stata poi tumulata. Non è ancora chiaro perché il 58enne non avesse dichiarato la morte della madre, a cui era particolarmente legato. Non a caso, nella camera da letto dove era adagiato il corpo della donna, era stato allestito una sorta di piccolo mausoleo con fiori freschi, foto e quant’altro. Le indagini in corso chiariranno la dinamica dei fatti.
Il figlio della donna è stato denunciato dalla polizia per occultamento di cadavere e truffa aggravata. Gli agenti erano intervenuti in una via centrale della città a seguito della segnalazione di un furto, identificando il titolare dell’appartamento in questione, il quale riferiva che la notizia del furto era priva di fondamento. Ma l’ispezione dei locali ha permesso agli agenti di rinvenire in camera da letto il cadavere della madre. L’uomo, stando a quanto reso noto dagli inquirenti, ha confermato che si trattava della madre, deceduta nel marzo del 2023 per cause naturali, elementi confermati dal medico legale intervenuto per i rilievi. Al termine degli accertamenti, come accennato, l’uomo è stato dunque denunciato alla procura di Ragusa per i reati di occultamento di cadavere e truffa aggravata.
Foto Assenza