A giorni l’azzeramento della giunta a Modica: chi è fuori e chi è dentro? Divorzio definitivo tra l’on. Abbate ed il sindaco Monisteri

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A giorni l’azzeramento della giunta a Modica: chi è fuori e chi è dentro? Divorzio definitivo tra l’on. Abbate ed il sindaco Monisteri

MODICA – A giorni si concretizzerà l’azzeramento della giunta a Modica, dopo la dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente con una delibera di giunta ed il voto favorevole in consiglio comunale: chi è fuori e chi è dentro? Intanto il divorzio diventa definitivo tra l’on. Abbate ed il sindaco Monisteri. Dalla segreteria politica di Abbate in corso Umberto sono peraltro stati tolti i manifesti del sindaco, che campeggiavano fin dalla campagna elettorale antecedente l’elezione. Alla Monisteri è venuta meno la maggioranza in consiglio comunale, con i fedeli di Abbate che si sono eclissati in occasione del voto per il dissesto. Il sindaco può contare su 9 consiglieri sicuri. Per quanto concerne l’azzeramento della giunta, di nomi certi nuovi per ora non ce ne sono. Si sa che resteranno per certo Saro Viola, Antonio Drago e Tino Antoci, oltre a un possibile quarto assessore di cui però non è stato fatto il nome, mentre sarebbero già fuori tutti gli altri componenti, a cominciare dal vice sindaco Giorgio Belluardo e dall’assessore al bilancio Delia Vindigni. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, nell’ottica della volontà espressa più volte dal sindaco di “Ricominciare da zero”.

Il sindaco aveva bollato come “vili” quesi consiglieri che si erano sottratti alla responsabilità del voto sul dissesto, riferendosi esplicitamente ai 12 fedelissimi di Abbate: Nigro, Frasca, Franzò, Giurdanella, Caruso, Floridia, Giannone, Covato, Ruffino, Scapellato, Alecci e Piero Covato. Il sindaco può continuare a contare sull’appoggio incondizionato di Mariacristina Minardo, Daniela Spadaro, Pietro Armenia, Michelangelo Aurnia, Margherita Cascino, Cristina Cecere e Neva Guccione.