MODICA – Il voto sul dissesto finanziario a Modica è passato in consiglio comunale con 12 voti favorevoli, 4 astenuti e nessuno contrario. Si sono astenuti dal voto i consiglieri Alecci, Ruffino, Scapellato e Piero Covato, restando comunque in aula per garantire il numero legale indispensabile per far proseguire i lavori della civica assise ma determinando, di fatto, una spaccatura nella maggioranza consiliare. Assenti in aula al momento del voto i consiglieri Giurdanella, Floridia, Caruso, Nigro, Frasca, Franzò, Giannone e Gianmarco Covato. Hanno votato favorevolmente al dissesto i consiglieri Minardo, Armenia, Cascino, Gugliotta, Cecere, Aurnia, Giovanni Spadaro, Daniela Spadaro, Castello, Civello e Borrometi.
Il consiglio comunale era presente in aula nel suo plenum per quello che è considerato come una svolta epocale nella storia dell’ente, che, di fatto, riparte da zero dopo la delibera di giunta sulla dichiarazione di dissesto finanziario, ora votata dalla civica assise. Il voto dunque passa, il punto è stato approvato con immediata eseguibilità. Dopo oltre 4 ore di dibattito in aula, la seduta del consiglio comunale con all’ordine del giorno l’unico punto del voto sul dissesto finanziario dell’ente è stata chiusa poco dopo le ore 23. Una nuova era dunque per la città di Modica, di certo non facile, in un comune ufficialmente in stato di dissesto finanziario.