CATANIA – I vigili del fuoco lavorano tra le macerie dell’esplosione avvenuta nel tardo pomeriggio di martedì nella zona del rione San Giovanni Galermo di Catania. L’esplosione, per la quale la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per disastro colposo, è stata provocata da una fuga di gas della rete di distribuzione. Solo una breve pausa di qualche ora nella notte e poi subito a scavare. Le attività di ricerca sotto le macerie hanno dato al momento esito negativo. Il bilancio complessivo è di 14 persone ferite e condotte in ospedale. 4 vigili del fuoco che sono stati coinvolti dall’onda d’urto sono stati condotti successivamente in ospedale per accertamenti. L’uomo che si temeva potesse essere sotto le macerie della palazzina crollata, è stato ritrovato. L’uomo si era allontanato fortuitamente prima dell’esplosione. Anche un’anziana si è salvata per miracolo, in quanto stava per rientrare a casa prima della deflagrazione, ma aera ancora a distanza di sicurezza. E sono anche ulteriormente diminuite le persone evacuate dalle case nella zona dell’esplosione che si sono avvalse dell’ospitalità offerta loro dal Comune e il sindaco Enrico Trantino ha deciso di fare ricorso per il loro alloggio a strutture alberghiere della città.