Il patrigno minacciava, anche di morte, un bimbo di 8 anni, terrorizzandolo, ingiuriandolo, picchiandolo con schiaffi, calci e pugni sottoponendolo a continue mortificazioni, umiliazioni anche dinanzi alla madre. La madre del bimbo, non avrebbe fatto nulla per impedire le violenze. Il bimbo era anche trascurato dal punto di vista sanitario, tanto che il pediatra ha riferito agli inquirenti di non averlo mai visitato negli ultimi 4 anni. La Squadra Mobile di Catania ha quindi arrestato, su ordine del gip del Tribunale etneo che ha accolto la richiesta dei pm catanesi, e posto ai domiciliari con il braccialetto elettronico la coppia. I due sono accusati, in concorso, di maltrattamenti pluriaggravati e, per la sola madre, sia per aver sottoposto il figliolo ad alcune vessazioni, sia per il fatto di non aver impedito i maltrattamenti del convivente. I due sono stati rintracciati nella loro abitazione dai colleghi della Squadra Mobile di Modena mentre il bimbo è stato collocato in struttura appositamente individuata.
