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In arrivo nel Ragusano il pulviscolo sahariano. Il 2025 inizia nel segno della siccità a causa dell’assenza di piogge

RAGUSA – Anche in provincia di Ragusa Meteo Ispica segnala la presenza della cosiddetta “goccia fredda” in quota sul Nord Africa che scaverà una depressione al suolo. Tuttavia, il sistema depressionario si troverà troppo a sud per portare precipitazioni consistenti sulla Sicilia, piogge che in gran parte rimarranno confinate in Africa e in mare. Con tale configurazione verranno sollevate importanti quantità di pulviscolo sahariano che arriveranno in Sicilia nelle prossime ore grazie ai venti in quota meridionali. Pulviscolo, che, come spesso accade, si depositerà al suolo con le (poche) piogge che riusciranno a raggiungere la nostra isola.

Il 2024, informa ancora Meteo Ispica, è stato un anno abbastanza anonimo dal punto di vista meteorologico sulla Sicilia sud orientale. Un anno in cui la siccità è stata la protagonista indiscussa quasi costantemente. L’anno chiuderà infatti in deficit pluviometrico, ma il problema è aggravato dal numero effettivo di ore di pioggia che è stato bassissimo. Infatti, la maggior parte delle piogge sono cadute sotto forma di rovesci o temporali anche intensi, ma di breve durata (i temporali più intensi si sono avuti il 28 Agosto e il 19 Ottobre). Questo tipo di precipitazioni servono a poco, in quanto i terreni non hanno il tempo di assorbire l’acqua piovana, specialmente quando sono secchi, con gran parte dell’acqua che viene persa.

Dal punto di vista termico, non ci sono stati estremi né di caldo né di freddo. Quest’anno infatti non è mai stata superata la soglia dei 40 gradi a Ispica, ma sono mancate anche le ondate di freddo invernali (l’unica è stata quella di Natale). Sono prevalsi di gran lunga i giorni con temperature sopra la media. Tutti i mesi, tranne forse Dicembre, sono stati al di sopra delle medie. Un caldo che è stato non eccezionale, ma costante. A livello planetario si consolida la tendenza degli ultimi anni, infatti, il 2024 si appresta a diventare l’anno più caldo di sempre, e con buona probabilità il primo anno a superare la soglia di +1.5 °C che era stata fissata negli accordi di Parigi. Questo non significa che nei prossimi anni saremo tutti nell’altro mondo, ma gli effetti del cambiamento climatico diventano sempre più visibili e importanti.