Con poche idee e un gioco dallo scarso sviluppo il Santa Croce ha ceduto l’intera posta in palio a un Priolo concreto

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Con poche idee e un gioco dallo scarso sviluppo il Santa Croce ha ceduto l’intera posta in palio a un Priolo concreto

SANTA CROCE – PRIOLO 0 – 1
Marcatore: 23’st Russo
SANTA CROCE : Barbera, Busacca R, Nei (40’ st Spatola), Assenza (33’st Quintana), Rotondo, Migliore, Busacca A., Alma, Bruccoleri, Gomez (17’st Cosentino), Peri (17’st Cappello). All.re Buoncompagni
PRIOLO: Genovese, Russo, Zagari (1’st Magnano), La Mesa (32’st Giardina), Bonaccorso, Costa, Pandolfo (44’st Fiorentino), Cavallo, Castrogiovanni (26’st Mortellaro), La Delfa (40’ st Cassia). All.re Porchia
Arbitro: Arena di Catania.
Note. Espulso Cavallo per gioco scorretto. Ammoniti: Alma e Nei (SC); Zagaria, Pandolfo, La Masa e Fiorentino (P). Angoli 6.0 per gli ospiti. Rec 3’ e 5’.

Con poche idee e un gioco dallo scarso sviluppo il Santa Croce ha ceduto l’intera posta in palio ad un Priolo invece concreto, con buone geometrie di gioco e determinato. Una partita da dimenticare per i biancoazzurri che non sono riusciti a giocare almeno alla pari degli ospiti e meritando in definitiva la sconfitta. Certo se al 6’ del primo tempo Bruccoleri da pochi passi con la porta sguarnita non avesse inviato alle stelle una ottima palla crossata dalla fascia destra da Busacca A forse la partita avrebbe preso un’altra direzione e forse il Santa Croce avrebbe portato almeno un punto a casa. Così non è stato e per tutta la prima frazione sono state più le occasioni da rete per il rossoverdi che per i biancoazzurri locali. Già al 9’ Costa rispondeva all’occasione da gol di Bruccoleri con un colpo di testa da corner di poco fuori. Anche Bonaccorsi si rendeva pericoloso in un paio di occasioni, al 22’ con un colpo di testa che impegnava Barbera in un’ottima respinta e al 29’ ancora di testa con la palla che sfiorava la traversa. Sul finale due occasioni per il Santa Croce al 43’ con un tiro da fuori di Busacca R parato da Genovese e al 45’ con Bruccoleri il cui tiro veniva parato dal portiere ospite. Nella ripresa il clichè era sempre lo stesso e, sebbene con un Priolo in inferiorità numerica, la partita la faceva sempre la squadra siracusana. Al 12’ traversa di La Delfa con un gran tiro da fuori. Santa Croce che continuava a giocare al buio e senza idee. Al 23’ dagli esiti di una punizione la sfera arrivava a Russo che da fuori area lasciava partire un gran tiro che si insaccava alla destra di Barbera. Gol meritato per quanto fatto vedere dalla formazione allenata da Porchia. Il forcing finale della squadra di Buoncompagni, sebbene incerto e poco redditizio, non consentiva alla squadra di casa di giungere almeno al pareggio.