Raggiungere il milione di passeggeri con un management commerciale indipendente tutto dedicato all’aeroporto di Comiso

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Raggiungere il milione di passeggeri con un management commerciale indipendente tutto dedicato all’aeroporto di Comiso

COMISO – “Raggiungere il milione di passeggeri, questa è la imprescindibile pretesa che il territorio deve conquistare dalle contrattazioni con la società di gestione (qualunque essa sia), attraendo nuovi vettori e favorendo al contempo lo sviluppo di compagnie territoriali. Un dato certo e punto di partenza sono i 500.000 passeggeri raggiunti quando sullo scalo operava la più grande compagnia aerea in Europa per numero di passeggeri e cioè Ryanair, ne consegue la necessità di riallacciare i rapporti con la compagnia stessa e verificare fuori dal gioco dei ruoli i reali motivi che hanno portato a disattendere gli accordi già in essere da entrambe le parti”. Questo il punto fondante della piattaforma rivendicativa che il Comitato per la Difesa e lo Sviluppo dell’aeroporto di Comiso ha inviato ai sindaci iblei.

“Bisogna pretendere un management commerciale indipendente interamente dedicato allo scalo di Comiso – prosegue il documento – che gestisca i fondi provenienti dalla Regione, dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa e da soggetti disposti a mettersi in gioco per la realizzazione di un calendario voli Winter/Summer strutturato per periodo e destinazioni Nazionali ed Internazionali. Trasparenza e Garanzie oggettive sulle deliberazioni utili all’organizzazione del territorio in termini di periodi di stagionalità, organizzazione dell’accoglienza, costruzione delle tariffe ed eventi. Non è più accettabile da parte nostra assistere a continue affermazioni a difesa di una strategia per poi prendere atto, solo dopo qualche mese, dell’attuazione dell’esatto contrario senza che nessuna delle parti si preoccupi delle responsabilità di ogni singolo atto. Siamo pronti a sostenere qualsiasi azione che possa essere a vantaggio del Pio La Torre da parte di tutte le parti interessate – conclude il documento – ma la lealtà ed il rispetto dei ruoli devono essere alla base di ogni azione comune”.