RAGUSA – Un saluto fascista durante una manifestazione di Casapound a Ragusa per commemorare Sergio Ramelli, lo studente 19enne del Fronte della Gioventù, formazione politica di estrema destra neofascista, vittima di un aggressione mortale a Milano nel 1975, ha portato sul banco degli imputati alcune persone coinvolte nella manifestazione che si tenne nel capoluogo ibleo il 29 aprile 2021. Tra loro anche Mario Chiavola, presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento e componente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia. Il processo ha preso il via dopo le indagini scaturite dalla denuncia presentata dalla sezione provinciale dell’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani d’Italia, di cui è presidente il senatore Gianni Battaglia, costituitasi parte civile, depositando un video sui fatti contestati. Secondo l’accusa, gli imputati hanno compiuto “Una manifestazione esteriore propria di organizzazioni o gruppi inequivocabilmente diretta a favorire la diffusione di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale etnico, consistito nel cosiddetto saluto fascista”.
