COMISO – Nei giorni scorsi, personale della squadra investigativa del Commissariato di Comiso, al fine di contrastare l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, procedeva al controllo in un’azienda agricola con sede operativa nell’agro di Comiso, adibita alla coltivazione, raccolta e successiva lavorazione di cannabis sativa in serre. Nello specifico, il servizio scaturiva da appostamenti espletati, nel mese di ottobre, in via San Biagio angolo piazza Fonte Diana, dove era stato avvistato un furgone che prelevava cittadini extracomunitari impiegati in attività lavorativa presso la predetta azienda.
Nell’ambito del servizio, veniva effettuato un accurato sopralluogo nell’azienda con l’ausilio della Polizia Scientifica, riscontrando la violazione delle norme in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. Nel corso del controllo venivano identificati in totale 10 extracomunitari, e, dalle dichiarazioni rese dagli stessi, emergevano in maniera palese le violazioni a carico del titolare dell’azienda, il quale è stato denunciato all’autorità giudiziaria, per aver utilizzato manodopera, sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento e approfittando dello stato di bisogno. In concorso con il titolare è stato denunciato anche un cittadino del Bangladesh, per essersi occupato di reclutare la manodopera da destinare al lavoro nell’azienda agricola, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori.