4 milioni di euro a disposizione dei comuni siciliani per affrontare l’emergenza randagismo. Per il secondo anno consecutivo, da quando passò l’emendamento a firma dell’Onorevole Ignazio Abbate, la Regione destina una cifra cospicua per venire incontro agli Enti Locali nella loro gestione quotidiana dei rifugi destinati all’accoglienza dei randagi. Sono oltre 200 i Comuni siciliani che usufruiranno di questi aiuti. In provincia di Ragusa sono 9 i comuni che ne beneficeranno: Acate, Chiaramonte, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Ragusa, S.Croce e Vittoria per un totale di 422.271 euro. A Modica vanno 201 mila euro, 70 mila a Ragusa, 63 mila a Vittoria, 31 mila a Ispica, 20 mila a Chiaramonte Gulfi, 12.500 a Comiso, 10 mila a S.Croce Camerina, 9.500 ad Acate ed infine 3.500 a Giarratana. “Abbiamo voluto fortemente questo provvedimento già lo scorso anno – commenta l’Onorevole Ignazio Abbate – poiché riconosciamo gli sforzi che gli Enti Locali, e con loro le tante associazioni di volontariato, fanno quotidianamente per accudire i tanti cani che vengono abbandonati sul territorio. Purtroppo è un fenomeno di portata immensa a cui bisogna lavorare già dalle basi, dall’educazione a scuola. Gli aiuti economici servono solo a mitigare le spese, ma la sofferenza dell’animale prima abbandonato e poi rinchiuso in un rifugio o canile non ha prezzo per essere ripagata. Assistiamo quotidianamente a ritrovamenti di cuccioli chiusi in sacchetti della spesa o dentro un cassonetto. E questi sono i più fortunati, ovvero quelli che vengono ritrovati. Chi non ha la stessa fortuna paga con la vita la crudeltà umana. E noi su quella abbiamo l’obbligo di lavorare. Sia con pene sempre più severe per chi si macchia di questo gesto sia con l’educazione di base, campagne di sterilizzazione e quant’altro possa essere utile alla causa. Intanto i fondi che già nei prossimi giorni saranno a disposizione degli Enti Locali contribuiranno a rendere meno amara l’esistenza di questi esseri innocenti ed il lavoro di chi vi spende parte della sua giornata”.