RAGUSA – 6 allevatori iblei sono stati assolti dal Tribunale collegiale di Ragusa, con la formula il fatto non sussiste, dall’accusa di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari che punisce chiunque corrompe o adultera sostanze destinate all’alimentazione, prima che siano attinte o distribuite per il consumo, rendendole pericolose alla salute pubblica, che prevede la reclusione da tre a dieci anni. E’ stato lo stesso pubblico ministero a chiedere l’assoluzione, alla luce dell’istruttoria, così come hanno fatto gli avvocati difensori. I fatti risalgono al 2013 e si sarebbero registrati a Santa Croce Camerina, Ragusa e Marina di Ragusa.