Il Football Club Vittoria sbatte sul muro della Leonfortese. Al “Cosimo” la partita termina 0-0 tra mille rimpianti

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Il Football Club Vittoria sbatte sul muro della Leonfortese. Al “Cosimo” la partita termina 0-0 tra mille rimpianti

Frena il Football Club Vittoria che dopo la sconfitta di Modica, impatta 0-0 contro la Leonfortese scivolando al quinto posto in classifica. Al “Cosimo”, i ragazzi di Rufini le tentano tutte per conquistare i tre punti ma le parate di Pandolfo e la poca concretezza sotto porta, costringono gli ipparini a rimandare il ritorno al successo. Pronti via i biancorossi sfiorano il vantaggio quando sono trascorsi appena 30”” . Su una rimessa laterale lunga in area di rigore leonfortese, Agudiak in acrobazia cerca invano di deviare la sfera verso la porta di Pandolfo, sul secondo palo è appostato Gueye che calcia sull’esterno della rete cestinando l’occasione.

Al 15’ la prima conclusione di marca biancoverde, con Genovese che tira alta una punizione calciata dalla trequarti.
Al 19′ si rivedono i biancorossi con Agudiak che raccoglie un traversone di Privitera, ma la girata del bomber argentino finisce sopra la traversa di Pandolfo. Al 28′ su azione d’angolo, ancora una volta pericoloso Agudiak che incorna ma troppo centrale, favorendo l’intervento di Pandolfo.
Al 32′ una disattenzione di Malandrino spiana la strada ai biancoverdi con il brasiliano Cosendey che ha la grossa chance di portare in vantaggio i suoi, ma Sanchez sulla linea spedisce al mittente la conclusione a botta sicura del classe ‘97.
Passato il pericolo il Vittoria riprende a manovrare.
Al 34′ si vede Lucarelli, ma il fantasista vittoriese appena fuori dall’area calcia malamente a lato.
Al 38′ suggerimento di Privitera in profondità verso lo stesso Lucarelli che aggancia si accentra e lascia partire un tiro velenoso che sfiora il palo destro. Il fantasista ex Pro Favara ci riprova un minuto più tardi ma alzando troppo la mira.

La prima frazione termina 0-0, con il Vittoria poco concreto e la Leonfortese pericolosa in una singola circostanza.
Nel secondo tempo, Rufini inserisce Cannarozzi al posto di De Vivo per irrobustire la batteria degli attaccanti. La squadra di Mirto si difende con ordine chiudendo tutti gli spazi, ma corre un brivido sul colpo di testa ravvicinato di Sanchez respinto da Pandolfo.
Al 55′ lunga rimessa laterale di Privitera che raggiunge il centro dell’area dove Sanchez, ben appostato, spedisce altissimo sopra la traversa non centrando il bersaglio.

Al 68′ ci prova Lucarelli ma il destro del numero 7 albiceleste, termina docile tra le braccia di Pandolfo.
Il Vittoria prosegue nel forcing. Al 71’ Lo Nigro lascia partire un tiro insidioso che si spegne a lato alla destra dell’ estremo difensore ospite.
Al minuto 84, il neo entrato Leggio pescato da Privitera, mette solo i brividi alla retroguardia ennese.
Al 90′ un intervento falloso di Puleo, concede a Lucarelli la possibilità di colpire con il mancino, ma il piazzato si infrange sulla barriera finendo la propria corsa in corner. Sull’ angolo seguente Pettinato prova di contro balzo impegnando Pandolfo che si accartoccia e para.

Nei 5′ di recupero concessi dal Signor Braschi della Sezione di Trapani, Pandolfo è costretto agli straordinari per spedire fuori dalla porta un tiro-cross di Agudiak. Questa è l’ultima emozione di una gara che il Football Club Vittoria ha dominato dal punto di vista del gioco ma che non è stata in grado di sbloccare per imprecisione e un pizzico di sfortuna.