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Al Modica il primo atto in campionato nel derby contro il Vittoria. Il finale di 3-2 regala la vittoria ai rossoblù

Modica Calcio – Football Club Vittoria 3-2
Modica Calcio: Pontet, Triolo, Messina (70’ Cacciola), Mallia (60’ Mollica), Schembari, Incatasciato (73’ Kondila), Maimone (65’ Francofonte), Rossi, Arquin, Idoyaga, Belluso (60’ Success). Panchina: La Licata, Cappello, Success, Mollica, Cacciola, Susino, Francofonte, Vitelli, Kondila. Allenatore: Pasquale Ferrara.
Football Club Vittoria: Malandrino, Hardes (65’ Cannarozzi), Diop, Privitera, Sanchez (85’ Sferrazza), Martignetti, Digiacomo (65’ Mititelu), Leggio (85’ Lo Nigro), Agudiak, De Vivo (75’ Lucarelli), Gueye. Panchina: Cirnigliaro, Sferrazza, Lucarelli, Lo Nigro, Cannarozzi, Mititelu, Rufini, Iapichino, Fiorilla. Allenatore: Danilo Rufini.
Marcatori: 18’ Agudiak (V), 31’ Arquin (M), 45’ Belluso (M), 48’ Idoyaga (M), 79’ Sanchez (V)
Ammoniti: Rossi, Mallia, Schembari (M) Diop, Cannarozzi, Malandrino, Mititelu (V)
Note: prima della gara si è tenuto 1’ di raccoglimento in memoria di Amedeo Scifo, tifoso del Modica Calcio scomparso nei giorni precedenti.
Recupero: Primo Tempo 2’ – Secondo Tempo 7’
Marco Cazzavillan (Sezione di Vicenza); Christian Pino (Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto); Domenico Cono (Sezione di Palermo)

Spettacolo, emozioni e tensione. Si può racchiudere così il Derby ibleo, della quarta giornata del campionato di Eccellenza Girone B. Al “Vincenzo Barone” davanti a una cornice di pubblico da grandi occasioni, il Modica Calcio vince 3-2 contro il Football Club Vittoria confermando il primato seppur in coabitazione con il Milazzo.

In avvio di gara le squadre partono già con il piede pigiato sull’ acceleratore. La prima occasione è biancorossa e arriva al 5’, allorquando un insidioso traversone di Diop verso il centro, trova Gueye leggermente in ritardo, tuttavia l’azione era stata vanificata per offside.

La risposta del Modica è imminente. All’ 8’, traversone radente dall’ out di sinistra di Messina, prima Belluso, poi Schembari mancano l’impatto con la sfera che si spegne sul fondo.

Al 11’, Maimone su calcio da fermo impegna Malandrino che respinge corto sui piedi di Belluso pescato in offside.

Al 18’ il Vittoria passa in vantaggio. Cross da sinistra di Diop e stacco vincente di Agudiak che batte Pontet. Nella circostanza, colpevole la difesa rossoblù che lascia colpire indisturbato l’esperto centravanti argentino, al suo secondo gol in campionato.

Al 27’ uno svarione difensivo del Modica, concede un’altra chance ad Agudiak ma Pontet amministra con facilità il tentativo del connazionale.

Al 30’ un tiro di Belluso scoccato appena fuori dall’ area di rigore finisce non lontano dallo specchio di porta ipparina.

Al 31’ il Modica perviene al pareggio con una combinazione veloce tra Arquin e Idoyaga. Il 36enne francese raccoglie l’assist al bacio del fantasista e davanti a Malandrino non sbaglia realizzando la seconda marcatura stagionale in campionato.

Il Vittoria non ci sta e al 40’ una punizione calciata da Privitera, innesca una mischia in area modicana che Diop prova a risolvere calciando di destro ma il tiro del senegalese si stampa sulla traversa salvando Pontet.

Cinque minuti più tardi il Modica effettua il sorpasso.

Sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti da Maimone, Belluso incorna il 2-1 che fa esplodere di gioia il “Barone”. Per il match-winner di domenica scorsa si tratta del secondo gol consecutivo.

Le squadre vanno negli spogliatoi sul parziale di 2-1 in favore dei rossoblù di Ferrara. Nel Vittoria si distingue Gueye, schierato da Rufini al posto di Lucarelli. Nei rossoblù ottime le prestazioni di Maimone e Arquin.

La ripresa prosegue sugli stessi ritmi del primo tempo con le squadre che non si risparmiano.

Dopo un colpo di testa in precario equilibrio di Digiacomo, facile preda di Pontet, il Modica allunga con Idoyaga al 48’. L’argentino prende palla a centrocampo, mette a sedere due difensori biancorossi e fredda con un diagonale vincente Malandrino.

La reazione degli ipparini frutta solamente una conclusione al volo di De Vivo che termina fuori alla destra di Pontet.

Al 53’ Idoyaga serve in profondità Arquin che crossa rasoterra al centro per l’accorrente Belluso ma l’azione sfuma con l’attaccante ex Paternò preso in controtempo.

Al 55’, l’undici di Ferrara sfiora la quarta rete con Belluso ma il numero 11 ciabatta il tiro che Malandrino abbranca senza patemi d’animo. Al 56’ ci prova anche Schembari ma l’estremo difensore vittoriese para.

Al 63’ si rivede il Vittoria. Leggio mette in mezzo un tiro-cross insidioso che Pontet alza sopra la traversa. Sul corner calciato da Privitera l’autore del pareggio in Coppa, Martignetti stacca male.

A questo punto Il tecnico Rufini cambia le carte in tavola inserendo Cannarozzi al posto di Hardes e Mititelu per Digiacomo, nel Modica Maimone anche oggi fondamentale, lascia spazio al neo acquisto Francofonte arrivato nella Contea pochi giorni fa. Al 70’ un lungo applauso accompagna il rientro in campo di Cacciola la cui ultima presenza risale al match contro il Pompei di metà giugno.

Per irrobustire ulteriormente il reparto offensivo, Rufini si affida all’estro di Lucarelli, capocannoniere del campionato con 3 centri.

Al 79’ i biancorossi rientrano in partita con Sanchez che svetta su compagni e avversari sfruttando una punizione calciata da Privitera.

Un giro di lancette e il neo entrato Cannarozzi colpisce di testa non centrando il bersaglio.

All’86’ il Modica sfiora il 4-2, allorché un corner calciato dalla destra di Idoyaga, attraversata tutta l’area vittoriese, trova appostato sul secondo palo Arquin su cui Malandrino compie un autentico miracolo respingendo con il piede il tentativo.

Nei 7’ di recupero concessi dal Signor Cazzavillan, il Modica rischia la beffa, quando Triolo svirgolando clamorosamente, regala a Gueye la possibilità di presentarsi indisturbato davanti a Pontet che riesce ad ipnotizzare l’attaccante del Vittoria e disinnescare la minaccia.

Al triplice fischio, i rossoblù festeggiano sotto la tribuna dove sono assiepati i supporters. Il Vittoria esce sconfitto ma consapevole della propria forza. Mercoledì al “Cosimo” il terzo atto di questa infinita sfida tra due grandissime squadre, che si sfideranno nel ritorno degli Ottavi di Coppa Italia Eccellenza.

A caldo i due tecnici analizzano la sfida con umori chiaramente contrapposti.

Pasquale Ferrara applaude il carattere della squadra.

“Sono felice dei miei ragazzi perchè hanno giocato una partita importante contro una squadra di livello – dichiara il mister rossoblu Pasquale Ferrara – Arrivavamo a questa partita con parecchie difficoltà e defezioni in rosa ma questi uomini sono stati in grado di non farlo notare. Sono felice anche dei ragazzi più giovani e dei nuovi arrivati, vedi i vari Success, Francofonte e Triolo. Siamo in crescita e dobbiamo continuare a lavorare su questo percorso”.

Il tecnico dei biancorossi Danilo Rufini, non rimprovera nulla ai suoi ragazzi.

“Oggi abbiamo creato delle occasioni – spiega Danilo Rufini – abbiamo colpito una traversa e avuto qualche episodio dubbio da rivedere, però la squadra ha giocato ed è mancata un po’ di fortuna perché alla fine il Modica ha fatto gol nelle tre occasioni create grazie alle loro qualità e con la nostra ingenuità è riuscita ad andare in vantaggio nel momento topico della gara. La squadra ha lottato fino alla fine, ha tirato fuori il carattere, ha accorciato le distanze e alla fine abbiamo avuto l’occasione per pareggiare. Diciamo che a volte giochi grandi partite e non vinci altre volte giochi meno bene e vinci, ma il calcio è anche questo e dobbiamo accettarlo anche perchè siamo solo alla quarta di campionato”.