SCICLI – Un 38enne di Scicli era stato arrestato per tentata estorsione ai danni della compagna. Secondo l’impianto accusatorio, avrebbe preteso del denaro, arrivando a formulare minacce che coinvolgevano anche i figli della donna. Gli episodi contestati risalgono a febbraio 2025 e si sarebbero verificati a Scicli. All’esito del dibattimento, durante il quale sono state ascoltate le persone offese, il giudice monocratico del tribunale di Ragusa ha ritenuto che la pretesa economica fosse fondata e non illegittima, derubricando così il reato da tentata estorsione a esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L’imputato è stato dunque condannato a 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali.