MODICA – Valori in corso, come un cantiere aperto. Non statici, ma vivi e in continuo divenire. Su questo presupposto si è svolta ieri, venerdì 12 dicembre presso il Palazzo dei Mercedari, la presentazione del nuovo calendario 2026 dell’Avis Modica, con il momento formativo “Navigare il presente e progettare il futuro”. Moderato dalla dott.ssa Letizia Frasca, l’evento è andato ben oltre la presentazione di un semplice calendario, trasformandosi in un proficuo confronto sui valori della comunità, sui suoi principi fondanti e sulla necessità di attualizzarli nel tessuto sociale, un momento in cui istituzioni, volontariato e artisti hanno dialogato sul significato di ‘valore’ oggi. Ad aprire i lavori, i saluti del Sindaco di Modica Maria Monisteri, che ha sottolineato il ruolo centrale dell’Avis, come “presidio di valori e di eccellenze, un motivo d’orgoglio per la nostra città con numeri importanti. Il logo dell’AVIS Modica – ha aggiunto – è presente ovunque perché l’associazione si muove su più fronti. Il lavoro svolto è importantissimo perché bisogna sempre sottolineare l’importanza del dono e del rispetto dell’altro, anche partendo dai più piccoli, nelle scuole”.
Il Presidente AVIS Modica, Luca Hanna, ha ringraziato la rete di collaboratori e ha posto l’accento sulla natura del progetto. “Questo calendario è stato un ‘cantiere’ di valori, in tutti i sensi, valori non statici ma in corso. Durante la sua realizzazione – ha detto Luca Hanna – abbiamo sperimentato, allargandone il formato, ma anche coinvolgendo tante persone, tanti autori, che ci hanno permesso di ricordare i valori ammirandone le opere”. Cuore formativo della serata è stato l’intervento del dottor Tonino Solarino, psicoterapeuta, che ha offerto una lettura psicosociale dei valori. Partendo da quattro nuclei tematici, Solarino ha invitato a una riflessione profonda sui valori che, purtroppo, sembrano non essere “tanto di moda. Viviamo in piena deriva di una cultura narcisistica e paranoica, che genera soprattutto ansia da prestazione e inadeguatezza, specialmente nei giovani – ha sottolineato il dottor Solarino – In questo contesto, trovo più feconda l’idea di relatività: dobbiamo riconoscere che la nostra percezione della realtà è parziale, mentre i valori restano un faro oggettivo. Per questo abbiamo bisogno di stare insieme, di relazioni, per coltivare una passione comune per la verità”.
Solarino ha poi sottolineato la dinamicità dei valori, che vanno continuamente contestualizzati e attualizzati per non trasformarsi, in un eccesso di rigidità, da risorsa in problema. “La felicità autentica – ha concluso – non è avere farfalle nello stomaco, né corrisponde a ciò che ci viene spesso narrato. La felicità è mettere in pratica i propri valori. E il vero valore fondante è la relazione, che questo vostro calendario esprime benissimo, bilanciando l’attenzione al proprio intimo con quella per il prossimo, anche estraneo”. Alla serata, oltre al presidente provinciale AVIS Salvatore Poidomani e a Franco Tona dell’esecutivo AVIS Regionale Sicilia, hanno preso parte molti degli artisti che hanno realizzato il calendario. La presentazione dettagliata delle 13 opere d’arte – 12 mesi più l’indice – che compongono il calendario, realizzate e donate gratuitamente da artisti di Modica, ha testimoniato come la comunità sappia esprimere eccellenza e generosità. L’impaginazione è stata curata dal dottor Daniele Scifo di Spazio Zero – che ha raccontato il dietro le quinte della realizzazione – e dalla prof.ssa Marta Linguanti che ha donato a tutti anche un racconto intimo della sua opera. Il calendario Avis 2026 si presenta così come una creazione artistica e un manifesto culturale, un ponte concreto tra i valori fondativi del dono e la loro rappresentazione artistica, per navigare il presente e progettare, insieme, il futuro.

