Voli di Natale anche oltre 430 euro, il 700% in più rispetto ad altri periodi. La Sicilia la più penalizzata: 437 euro per il Milano Catania

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Voli di Natale anche oltre 430 euro, il 700% in più rispetto ad altri periodi. La Sicilia la più penalizzata: 437 euro per il Milano Catania

Una indagine di Altroconsumo sui prezzi dei biglietti a/r per 24 destinazioni evidenzia che viaggiare in Italia costa molto più che per l’estero durante le festività, con costi tanto più alti rispetto alla bassa stagione. Penalizzata la Sicilia (Milano-Catania), con i prezzi e gli aumenti maggiori. Una nota positiva, ma a metà: i prezzi natalizi calano rispetto al 2024 ma non per le Isole e con, in compenso, aumenti in bassa stagione. Tutti i risultati dell’indagine saranno inviati all’Antitrust. Ancora una volta la Sicilia è risultata la regione più penalizzata: registra i prezzi più alti (oltre 400 euro per un viaggio andata e ritorno) e le differenze maggiori rispetto alla bassa stagione (fino al 700%). Non vanno bene anche altre destinazioni, come la Calabria. E, in generale, viaggiare verso l’estero a Natale costa molto meno che viaggiare in Italia. La buona notizia è che durante le festività i prezzi calano un po’ rispetto all’anno scorso (anche se non per le Isole) ma, in compenso, aumentano molto i prezzi in bassa stagione. Per i costi elevatissimi spiccano il Milano-Catania e il Milano-Palermo che superano le 400 euro. Segue la Calabria, con il Milano-Lamezia Terme e il Roma-Lamezia Terme che superano le 300 euro. Puglia e Sardegna restano intorno ai 230 euro con il Milano-Bari e il Milano-Olbia.

Nelle posizioni più economiche si trovano nella maggior parte dei casi voli per l’estero: in media, nei nostri casi, costavano il 41% in meno rispetto a quelli per l’Italia. La destinazione meno cara è risultata Londra: un volo a/r costava solo 70 euro circa. Non male anche Barcellona, salgono Parigi e Amsterdam, ma sempre restando sotto i 225 euro, mentre per viaggiare da Milano e Roma verso Sicilia e Sardegna si spendono in media 266 euro per un volo a/r durante i festivi, contro i 206 euro dei voli nella Penisola: vuol dire che per le Isole si spende il 29% in più mediamente. Saltano all’occhio per gli aumenti nei festivi le tratte Milano-Catania (437 euro quest’anno contro 389 euro nel 2024) e Milano-Palermo (406 euro quest’anno, 357 euro nel 2024). Non a caso i voli per Sicilia e Sardegna sono sotto la lente d’ingrandimento dell’Antitrust da parecchio tempo per i loro prezzi elevati. L’Autorità aveva avviato un’indagine conoscitiva sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo per le due isole per individuare eventuali abusi; in seguito ai risultati preliminari ha recentemente avviato anche un confronto con l’Ue, legato alla trasparenza dei prezzi e ai costi extra per bagagli & Co. che anche Altroconsumo da anni denuncia. Il “faro” acceso dall’Antitrust non sembra comunque aver “trattenuto” i prezzi per le Isole. Il volo che è aumentato di più a Natale rispetto a gennaio, di oltre il 700%, è Milano-Catania (che è anche quello risultato più costoso): 437 euro contro i 54 euro della bassa stagione, 8 volte tanto.