E’ terminato con uno 0 a 0 quasi a sorpresa, viste le posizioni di classifica, il derby tra il Santa Croce Soccer e lo Scicli. Un nulla di fatto

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E’ terminato con uno 0 a 0 quasi a sorpresa, viste le posizioni di classifica, il derby tra il Santa Croce Soccer e lo Scicli. Un nulla di fatto

SANTA CROCE SOCCER – SCICLI 0 – 0
SANTA CROCE SOCCER: Mangione, Golisano, Spatola, Alma (10’st Brullo), Wally, Missud, Garufi, Javadov, Barresi (15’st Tinnirello), Fiorilla (32’st Occhipinti), Basile. All.re Campanaro
CR SCICLI: Fidone, Candiano, Assenza S., Kaja, Pisana, Assenza E., (48’st Scucces), Nigro, Gazzè, Cappello, Bouda, Vindigni (18’st Calabrese). All.te Tasca.
Arbitro. Arena di Catania.
Note. Ammoniti: Wally e Basile (SC); Candiano e Kaja (S). Angoli 16 a 3 per i locali. Rec. 4’ e 6’.

Finisce con uno 0-0 quasi a sorpresa, viste le posizioni di classifica, il derby fra il Santa Croce e lo Scicli che forse non merita la posizione al terz’ultimo posto in graduatoria. La squadra biancoazzurra non è riescita così a bagnare con una vittoria il nuovo terreno di gioco in sintetico appena inaugurato ieri facendosi imbrigliare da una formazione cremisi molto grintosa e concreta che non ha creato molto ma non ha lasciato molto spazio agli avversari apparsi in questa gara con poche idee e quelle stesse non ben concretizzate. In effetti il Santa Croce era partito in quarta e nei primi quindici minuti del primo tempo ha creato tre nettissime palle gol, neutralizzate dal portiere ospite Fidone che ha compiuto tre veri miracoli e ha salvato la sua squadra da un possibile svantaggio già ad inizio gara che forse avrebbe indirizzato la stessa verso migliori prospettive per i padroni di casa. La formazione di Campanaro si presentava già al 5’ sotto porta con Basile che non riusciva ad intervenire da corner. Tre minuti dopo ancora Basile da una punizione dal limite veniva messo nelle condizioni di insaccare a pochi metri dal portiere. L’attaccante deviava d’istinto ma il portiere cremisi altrettanto d’istinto respingeva. Dopo un tiro alto di Javadov al 10’ al 15’ e al 17’ per ben due volte ancora Basile veniva servito sotto porta, tirava a botta sicura ma per entrambe le volte Fidone respingeva. Porta dello Scicli stregata grazie alla super prestazione del suo portiere.

Poi il Santa Croce, forse demoralizzato per le mancate reti, calava di intensità e creava meno occasioni sotto porta. Lo Scicli non faceva segnare sul taccuino del cronista alcuna azione da gol che dirsi tale per quasi tutto il primo tempo. Solo nel finale della frazione Vindigni si faceva vedere nell’area avversaria ma con poco costrutto. Il secondo tempo si apriva al 1’ con un tiro di Candiano da punizione sulla destra che il portiere Mangione respingeva magistralmente. Il Santa Croce però si spingeva in avanti molto blandamente e quasi mai ad impensierire la difesa ospite. Solo un tiro al 22’ di Basile da fuori area che finiva a lato e un colpo di testa di Garufi al 31’ che finiva alto erano gli unici segnali biancoazzurri. Al 39’ Tinnirello provava a sorprendere Fidone ma il portiere cremisi ancora una volta respingeva. Al 42’ il Santa Croce batteva un angolo con Golisano che di testa insaccava ma il gioco era fermo perché il direttore di gara era andato verso la panchina dei locali a riprendere un addetto. La gara finiva così con il niente di fatto e rimandava il Santa Croce alla prossima gara in casa prevista domenica prossima contro l’Atletico Megara per ritornare alla vittoria fra le mura amiche che manca dalla prima giornata di campionato.