I vigili del fuoco e la capitaneria di porto hanno celebrato a Ragusa e a Pozzallo la patrona e protettrice Santa Barbara

HomeAttualità

I vigili del fuoco e la capitaneria di porto hanno celebrato a Ragusa e a Pozzallo la patrona e protettrice Santa Barbara

RAGUSA – Con la deposizione della corona di alloro alla stese ai caduti nell’aiuola che si affaccia su via Archimede e la successiva celebrazione eucaristica celebrata in cattedrale dal Vescovo Giuseppe La Placa, i vigili del fuoco hanno celebrato anche a Ragusa la loro patrona e protettrice Santa Barbara. “Ci ritroviamo oggi per celebrare la nostra Patrona, Santa Barbara, figura luminosa della fede cristiana e simbolo di coraggio, protezione e speranza – ha detto il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa Augusto Alessio Fonti – questa giornata non è soltanto un appuntamento del calendario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: è un momento di profonda riflessione spirituale, in cui affidiamo il nostro lavoro, la nostra vita e le nostre famiglie alla sua intercessione.

La storia di Santa Barbara, giovane donna che ha preferito la verità e la fede alla paura, anche a costo della vita, ci ricorda che il coraggio nasce sempre da una grande fiducia nei valori in cui crediamo, fiducia nel senso del dovere. È la stessa fiducia che ogni vigile del fuoco porta con sé quando risponde a una chiamata d’aiuto. Nella nostra missione quotidiana percepiamo quanto il nostro essere “servitori dello Stato” sia anche un atto di altruismo verso il prossimo, un mettere a disposizione le nostre capacità per proteggere chi è in pericolo. Santa Barbara, patrona contro i fulmini, il fuoco e le esplosioni, ci accompagna simbolicamente in ogni intervento, ricordandoci che nessun intervento, anche il più semplice, è mai vano perchè fatto per salvare i beni o la vita degli altri. Ed è proprio quest’anno, in questa giornata, si rafforza ancora di più il momento spirituale della celebrazione con tre importanti e significativi Atti ed azioni.

Infatti con decreto del Ministro si è stabilito che il 27 febbraio di ogni anno con decorrenza il 2026 si celebrerà la festa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e pertanto da questa giornata del 4 dicembre la festività sarà dedicata esclusivamente alla celebrazione della Santa Patrona del Corpo.
Qui a Ragusa si è voluto dare maggiore rilievo e significato spirituale a questa giornata nel proporre a Sua Eccellenza Monsignor La Placa la nomina come Assistente Spirituale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa Don Mario Diara parroco della vicina Chiesa Sacro Cuore di Gesù, già da anni vicino spiritualmente al personale con il quale si è instaurato un consolidato rapporto. Ringrazio Sua Eccellenza di avere accolto l’istanza e rivolgo a Don Marco un caloroso benvenuto nella grande famiglia dei Vigili del Fuoco.
Questo momento, fra l’altro e per la prima volta, non poteva trovare migliore luogo celebrativo che la cattedrale di San Giovanni a Ragusa; ciò a rimarcare il significato religioso, spirituale di questa giornata. In questa ricorrenza – ha concluso il Comandante – il pensiero va ai nostri caduti, che hanno incarnato pienamente lo spirito più alto del loro giuramento. A loro chiediamo di vegliare su di noi accanto a Santa Barbara.

E anche la Capitaneria di Porto, nella Chiesa della Madonna del Rosario a Pozzallo, ha ricordato la ricorrenza con una celebrazione eucaristica in onore di Santa Barbara, Patrona della Marina Militare. La Santa Messa, officiata da Don Salvatore Bella, ha visto la partecipazione delle principali Autorità civili e militari della Provincia di Ragusa, nonché di una numerosa rappresentanza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e una rappresentanza degli studenti del locale Istituto Superiore “G. La Pira”. Al termine della cerimonia, il Comandante Capitano di Fregata Luigi Vincenti ha rivolto parole di sincera gratitudine verso i rappresentanti delle Istituzioni presenti per la grande sinergia ed a tutto il personale, militare e civile, della Capitaneria di Porto di Pozzallo e degli Uffici marittimi dipendenti. Ha sottolineato l’impegno, spesso silenzioso ma costante, profuso durante l’anno — anche nelle delicate circostanze di emergenza — per garantire la sicurezza del mare, assistere chiunque si trovi in difficoltà e assicurare il buon funzionamento delle operazioni marittime con dedizione e passione. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alle famiglie degli operatori della Guardia Costiera, la cui quotidiana presenza e supporto rappresentano un valore fondamentale, in grado di sostenere la costante dedizione dei loro cari. Infine, è stato riaffermato il ruolo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia come custode dei valori, delle tradizioni e dello spirito marinaresco — valori che restano per tutti un punto di riferimento e di identità in servizio come in congedo.