MODICA – Il cibo preparato dalla mensa scolastica a Modica sarà senza ombra di dubbio buonissimo, ma portato nelle aule oltre 2 ore dopo il confezionamento, diventa “immangiabile”, stando ai commenti di insegnanti e alunni delle scuole materne, elementari e medie. Per questo motivo la gran parte dei pasti della mensa scolastica vengono in gran parte buttati, ancora confezionati. Mentre l’amministrazione comunale decanta l’inappuntabilità del servizio mensa e la bontà del cibo (e senza dubbio sarà così subito dopo la preparazione), ecco che il vero problema deriva dal confezionamento, che si protrae per troppo tempo (almeno un paio d’ore) in contenitori di plastica, prima della distribuzione nella aule.
“Sicuramente verranno usati prodotti di qualità – dice un genitore – ma l’assaggio va fatto alle scuole dopo 2 ore dal confezionamento fatto in plastica, ahimè, non tanto salutare per i bambini. Un metodo valido è quello dello scodellamento direttamente nelle scuole tramite appositi contenitori e pentole speciali (peraltro usato in altri comuni iblei, n.d.r.) allora si che potremmo parlare in maniera positiva della mensa. Ogni giorno viene buttato tanto cibo che risulta immangiabile. Se non fosse possibile la soluzione dello scodellamento – conclude il genitore – bisognerebbe fare dei corsi per capire come cuocere il cibo che viene confezionato, perché di questo si tratta, andate nelle scuole e chiedete ai bambini”.
“Da maestra – si legge in un commento sui social – confermo che purtroppo tanto cibo viene buttato. Per avere un quadro completo del funzionamento della mensa, bisognerebbe assaggiarlo anche nelle scuole”. ” I punti critici di confezionamento (compresa l’idoneità dei materiali) stoccaggio, trasporto, fino alla consegna, sono stati controllati”? E’ la domanda posta all’amministrazione comunale da un altro genitore, che aggiunge: “I bambini piccoli, ossia i consumatori finali, tornano a casa dicendo che “la pasta non era buona”, “la carne era bagnata”, “Non era riso, era una pappa”, e in realtà non tornano affatto a casa con la pancia piena”. “Mi chiedo come mai ogni giorno, contro la politica anti spreco – dice una mamma – vengano buttati chili e chili di pasti nemmeno toccati”. Sono decine i commenti di questo tenore. L’amministrazione comunale attuerà un correttivo in tempi brevi? Perché la situazione attuale, così e com’è, proprio non va”.

