MODICA – Nel corso della solenne celebrazione eucaristica di una festosa domenica dal particolare clima estivo, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Noto Mons. Salvatore Rumeo, si è insediato ufficialmente nella parrocchia del Santissimo Salvatore don Giuseppe Stella, segnando una unione con la parrocchia di San Pietro, che già guidava da tempo. In una chiesa gremitissima come non si vedeva da tempo, con la presenza dei fedeli delle 2 comunità e degli scout, il Vescovo ha celebrato una messa molto sentita e partecipata, che segna una nuova era nella lunga storia della parrocchia, che ha dedicato un ricordo al compianto don Umberto Bonincontro, storico parroco che l’ha guidata per circa mezzo secolo, fino a quando non è stato chiamato alla Casa del Signore 2 anni fa.
Don Stella sarà affiancato da don Mario Gugliotta alla guida della comunità. “Non mi paragonate a chi mi ha preceduto, non cercate tracce di loro in me, perché io sono solo un umile sacerdote con tutti i miei limiti e i miei difetti, chiamato a fare la volontà di Dio” ha detto don Stella. Un breve discorso da cui si è simpaticamente dissociato il Vescovo, che, con la sua consueta autoironia, ha esaltato le virtù di Don Stella, il quale non ha mancato, con lucida obiettività, di segnalare i tempi che cambiano, i quartieri che si svuotano, le comunità che si assottigliano. “Fare il prete oggi – ha concluso – non è più come un tempo, ma ci sforzeremo di percorrere un cammino fraterno e fruttuoso”. A cominciare da domenica prossima, quando le 2 comunità si ritroveranno nella chiesa di San Pietro nel giorno della ricorrenza dei defunti, per la messa solenne che sarà trasmessa alle 11 in diretta su Rai 1.