MESSINA – L’Università di Palermo registra un tasso di occupazione dell’85,7% a 5 anni dalla laurea, in crescita rispetto all’anno precedente. Ogni anno circa 7.000 laureati lasciano la Sicilia per trasferirsi nel Centro Nord o all’estero, per un totale di oltre 200.000 under 35 emigrati negli ultimi 20 anni. Nel 2024 si contano 716 startup innovative, con poli in crescita a Catania e Palermo e un forte orientamento verso Ict, Life Sciences e AgriTech. Tra il 2018 e il 2024 le startup siciliane hanno raccolto 42 milioni di euro di investimenti, pari all’11% del capitale complessivo del Mezzogiorno. E’ quanto emerge dal rapporto “Sud Innovation 2025 – Attrattività e Competitività del Mezzogiorno”, presentato a Messina nell’ambito del Sud Innovation Summit, uno dei principali hub nazionali dedicati all’innovazione.
Per garantire rigore metodologico, validazione scientifica e rappresentatività territoriale, il Rapporto si basa sul lavoro di un Comitato Tecnico-Scientifico di alto profilo, composto da accademici, ricercatori e professionisti di dieci atenei del Sud Italia, impegnati nella raccolta, analisi e verifica dei dati. A guidare il progetto è Roberto Ruggeri, Presidente di Sud Innovation APS, imprenditore e investitore, fondatore del Sud Innovation Summit e promotore di iniziative dedicate allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione nel Mezzogiorno, “Che non deve più essere percepito come un territorio chiamato a colmare ritardi storici; ha tutte le risorse e le competenze per diventare un vero laboratorio competitivo di innovazione, capace di integrare ricerca scientifica, filiere produttive e vocazioni territoriali”, ha affermato Ruggeri.

