Il Santa Croce Soccer perde contro il Priolo 1 a 2 nonostante il vantaggio dell’uomo in più

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Il Santa Croce Soccer perde contro il Priolo 1 a 2 nonostante il vantaggio dell’uomo in più

SANTA CROCE SOCCER – PRIOLO GARGALLO 1 – 2
Marcatori: 40’pt Ferla, 31’st Cavallo, 36’st Scerra.
SANTA CROCE SOCCER: Mangione, Wally (11’st Spadola), Tuvè, Alma (32’st Brullo), Runza (14’pt Golisano), Nardo, Tinnirello (7’st Javadov), Rechichi, Barresi, Fiorilla (11’st Scerra), Valerio. All.re Campanaro.
PRIOLO GARGALLO: Lumia, Puzzo (49’st Pitino), Russo, Musso, Lanza (42’st Bonaccorso), Amara, Cavallo, Paterniti (23’st Sinatra), Fiorentino (42’pt Acciarito), La Mesa, Ferla (30’st Castrogiovanni). All.re Intagliata.
Arbitro: Calanna di Catania.
Note. Espulso Amara al 35’pt per fallo di reazione. Ammoniti: Valerio (SC); Ferla, Puzzo, Lanza e Lumia (PG). Angoli 2-1 per i locali. Rec 3’ e 5’.

Non sempre la superiorità numerica di una squadra si traduce automaticamente in sicuro risultato positivo. Ne sa qualcosa il Santa Croce che con l’uomo in più dal 35’ del primo tempo non è riuscito a imporre questa superiorità in un esito favorevole della gara. Il Priolo, infatti, passava in vantaggio proprio nel momento migliore della formazione biancoazzurra quando, grazie proprio alla superiorità numerica, si versava in avanti creando seri pericoli per la porta di Lumia. Ma la dea bendata dava una mano agli ospiti che riuscivano a passare in vantaggio al 42’con un colpo di testa di Ferla da calcio di punizione battuto quasi al limite dell’area da Lanza. Prima del vantaggio verderosso le occasioni da rete erano in parità, due per parte: al 14’ e al 32’ per il Santa Croce, la prima con Barresi che in area sferrava un tiro che sfiorava il palo e la seconda con un cross sotto porta dove Lumia precedeva di un soffio Barresi. Le occasioni per gli ospiti erano state al 17’ e al 22’ la prima con Fiorentino che sotto porta interveniva di testa con Nardo che bloccava sulla linea e la seconda da un cross di Ferla dove Fiorentino non interveniva per poco.

Nella ripresa mentre il Priolo si proteggeva in difesa, togliendo un attaccante e mettendo un altro difensore, il Santa Croce sostituiva Alma, Tinnirello e Fiorilla con Brullo, Javadov e Scerra per aumentare la pressione in avanti e giostrare meglio nelle azioni in avanti. Incredibili le occasioni sciupate dal Santa Croce, al 6’con un gran tiro di Rechichi di poco alto; al 10’ con un preciso tiro di Javadov con il portiere che respingeva; al 13’ da una punizione interveniva dove Tuvè di testa ma Lumia parava e al 24’ – quella più clamorosa – con Barresi che, a pochi metri dalla porta, tirava di destro e lisciava la palla a lato invece di appoggiare con un semplice piatto di sinistro in rete. Gol sciupato gol subito. E anche questo con la dea fortuna che dava una grossa mano al Priolo. Al 31’, infatti, Cavallo fluidificava sulla destra in azione di contropiede, sviluppava un cross che invece di finire ad un compagno in area si insaccava direttamente nella porta difesa da Mangione. Il Santa Croce, dopo la beffa del 0-2, si riversava in avanti e riusciva dopo cinque minuti ad accorciare le distanze con una bellissima rovesciata di Scerra che superava Lumia. I 14 minuti seguenti non bastavano alla formazione biancoazzurra per pareggiare così che arrivava la prima sconfitta in quanto le assenze di Drame, Floridia e Basile – assenti per squalifica – si sono rilevate molto più dannose di quanto ci si poteva immaginare.