MODICA – A Modica l’amministrazione comunale ha deciso di eliminare in tutta la Città i cassonetti destinati alla raccolta del vestiario dimesso. A fronte di chi depositava in modo giusto e rispettoso gli abiti dentro gli appositi contenitori e a chi li prelevava badando bene a non insozzare l’area circostante, non scaricandovi in modo indiscriminato quelli in disuso, c’è chi ha agito in maniera diametralmente opposta, creando caos, sporcizia e determinando un’immagine pessima di ‘isole’ che avevano ben altro fine. Contro questo agire che deturpa l’ambiente e mortifica il decoro urbano, il sindaco Maria Monisteri e l’assessore alle politiche ambientali Samuele Cannizzaro hanno quindi deciso di far rimuovere tutti i contenitori ‘raccogli abiti’.
I vestiti dismessi, potranno comunque essere consegnati sia nei Centri Mobili di Raccolta che stazionano nei quartieri secondo apposito calendario settimanale -la cui consultazione è disponibile sul sito dell’Ufficio Ecologia- sia, tutti i giorni, al Centro Comunale di Raccolta di contrada Michelica. Ricordo che l’abbandono dei tessili o il loro conferimento errato è vietato e sanzionabile e che le sanzioni sono state significativamente inasprite: l’ammenda va da 1.500 a 18.000 euro, con possibile sospensione della patente da 1 a 4 mesi se l’abbandono avviene tramite veicolo. Da qui l’invito ai miei concittadini al rispetto delle corrette pratiche per sostenere concretamente la transizione verso un modello di economia circolare.
Contro gli sporcaccioni, inoltre, saranno potenziate le cosiddette ‘telecamere sentinella’. Il comune di Modica ha ricevuto infatti un finanziamento di oltre 45.000 euro dal ministero degli Interni, ad un anno esatto dalla richiesta deliberata in giunta il 26 settembre del 2024 ed inviata in Prefettura. Si tratta di un finanziamento dal Fondo Unico di Giustizia e permetterà l’acquisto e l’utilizzo di cinque telecamere mobili ad alta risoluzione e di una sala di controllo debitamente attrezzata e comprensiva dei servizi di connettività ed assistenza tecnica. L’obiettivo è prevenire e contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti ed il proliferare delle discariche abusive sul nostro territorio”.