MODICA – Una folla sterminata di parenti, amici e colleghi, ancora increduli e straziati dal dolore, sabato pomeriggio alla basilica santuario della Madonna delle Grazie per i funerali di Roberta Occhipinti, l’autista soccorritrice di 59 anni tragicamente deceduta a causa di un incidente stradale mercoledì scorso sulla Marina di Ragusa Santa Croce, dopo che la donna aveva ultimato il suo turno di lavoro a Marina di Modica. Abitava nella frazione rivierasca del capoluogo. Decine i colleghi presenti per porgere l’ultimo saluto a una donna ricordata da tutti con affetto e forte dedizione alla famiglia e al lavoro. “Roberta non era solo una professionista seria e preparata – dicono i vertici della Seus 118 – era un’anima generosa, un volto sempre pronto al sorriso, una collega amata e stimata da tutti”. Il feretro è stato poi sollevato al cielo, al termine delle esequie e sullo sfondo della basilica, accompagnato da un intenso battito di mani, tra il dolore e la commozione delle tantissime persone presenti. Particolarmente sentito l’omaggio dei colleghi del 118, quando hanno azionato le sirene delle ambulanze che amplificava lo strazio e il dolore.
LO SCONTRO FATALE CON UN’ALTRA AUTO
Roberta Occhipinti aveva appena terminato il suo turno di lavoro quando la sua auto si è scontrata con un altro veicolo. A bordo dell’altra auto una famiglia di tunisini, papà e figlio, che sono rimasti feriti, mentre la mamma è illesa. Le circostanze esatte dell’impatto sono ancora al vaglio delle autorità. Subito dopo lo scontro, la donna è stata soccorsa e trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Nonostante gli sforzi disperati dei medici, le sue condizioni erano troppo gravi e la 59enne è deceduta poco dopo il suo arrivo in ospedale. La sua morte ha scosso profondamente la comunità locale, che si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di dolore. La donna lascia 2 figli, fratello e sorella di 34 e 37 anni.
LA PROPOSTA DI INTITOLARE ALLA MEMORIA DI ROBERTA UN LUOGO PUBBLICO A MODICA
“Una donna che si è sempre spesa per il proprio territorio e per la propria regione svolgendo ogni giorno con cuore e passione il suo delicato lavoro di autista soccorritrice del servizio di soccorso 118 Seus”: così, in una nota indirizzata tra gli altri al sindaco di Modica Maria Monisteri, il presidente dell’Aasi (associazione autisti soccorritori italiani) Stefano Casabianca, ricorda la 59enne modicana Roberta Occhipinti, morta nel drammatico incidente stradale di mercoledì sera sulla Ragusa mare, nel terribile scontro tra 2 auto, la cui dinamica è al vaglio degli inquirenti e che non ha concesso scampo alla donna, che aveva da poco terminato il suo turno di lavoro. Il presidente dell’Aasi suggerisce quindi di intitolare un luogo pubblico a Modica in memoria di Roberta Occhipinti, per ricordarne il suo valore e il suo attaccamento al lavoro. Sono numerosissimi i messaggi di cordoglio che si susseguono sui social per la prematura morte della donna, che tutti conoscevano per la sua dedizione al lavoro, da lei considerato una missione.