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E’ tornato in libertà il rumeno indagato per l’aggressione e la rapina in una casa vacanze a Modica

MODICA – Il Tribunale del Riesame ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari al giovane rumeno coinvolto in un’indagine per aggressione a casa di un modicano, per un presunto debito di droga. La richiesta di revoca della misura restrittiva era stata presentata dall’avvocato Martino Modica. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta, motivando la decisione con un “ridotto quadro indiziario a carico dell’indagato”. I fatti risalgono alla notte del 6 dicembre 2024, quando gli indagati, un gambiano, una italiana e un rumeno, si sarebbero introdotti con un pretesto nell’alloggio della vittima, presso una casa vacanze a Modica, aggredendola brutalmente e rapinandola di effetti personali di valore, tra cui orologi, abiti griffati e denaro, nel contesto di un presunto debito legato allo spaccio di stupefacenti. Infatti, secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima, un uomo di 25 anni, avrebbe acquistato dai tre delle dosi di cocaina in quanto assuntore, senza corrispondere la somma dovuta.

Nel corso della perquisizione nell’abitazione della donna, era stata rinvenuta la somma di 4.300 euro in contanti, che era stata sequestrata in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio. A seguito dell’esecuzione del provvedimento restrittivo, il gambiano e l’italiana erano stati condotti in carcere, la donna a La Spezia e l’uomo a Ragusa, mentre il rumeno era stato sottoposto agli arresti domiciliari. La revoca della misura cautelare ripristina dunque la libertà del giovane, in attesa del proseguo dell’iter giudiziario.