Le giovani generazioni stanno andando sempre più alla deriva, a giudicare da cosa è accaduto la notte di San Lorenzo sulle spiagge del litorale ibleo. A parte il caso emblematico e da condannare senza se e senza ma della barella sottratta ai soccorritori da un gruppo di giovinastri che ci hanno ballato sopra mentre era in corso il salvataggio di una ragazza svenuta, il copione ha riservato le solite, amare circostanze: arenili insozzati da spazzatura di ogni genere, falò accesi nonostante i divieti e le sanzioni, musica ad alto volume fino all’alba ed eccessi a base di alcol e droghe. Uno specchio della società odierna sempre più opaco. Per fortuna non tutti i giovani seguono questo copione nero, ma una parte sostanziosa purtroppo sì. I controlli delle forze dell’ordine sono scarsi, a causa di problematiche varie (in primis le carenze di organico), e chi vuole fare i propri comodi lo ha fatto indisturbato. Urge un cambio di rotta, invocato ormai da tempo. Ma anno dopo anno, invece di una inversione di rotta, va sempre peggio.
