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Vittoria a secco: Sicilia Acque taglia la dotazione idrica della città e il sindaco ordina l’immissione da un nuovo pozzo

VITTORIA – La città di Vittoria è alle prese con una gravissima emergenza idrica. La società Sicilia Acque S.p.A., Ente gestore della rete idrica sovracomunale e fornitore principale di acqua potabile per numerosi comuni siciliani, ha ridotto in maniera drastica e unilaterale la portata dell’erogazione idrica verso il Comune di Vittoria. La dotazione da 60 litri al secondo – con punte da soccorso che in estate arrivano fino a 70 -75 lt/s è stata bloccata in maniera sconcertante. Il Sindaco Francesco Aiello, con toni durissimi, ha denunciato l’accaduto: “Da Sicilia Acque riceviamo acqua in meno. È un atto gravissimo. Sicilia Acque S.p.A. è la società a capitale pubblico che gestisce la grande adduzione idrica in Sicilia e distribuisce l’acqua potabile ai Comuni e ai gestori locali. La sua attività è cruciale per garantire l’approvvigionamento idrico quotidiano delle comunità. Eppure, proprio questa società – che ha il dovere di assicurare un servizio essenziale – ha deciso addirittura di negare il vettoriamento dell’acqua di un nuovo pozzo che il Comune ha approntato e di negare il soccorso estivo di 10 litri in più al secondo riducendo la fornitura senza alcun preavviso.

È un atto grave e deliberato, il taglio di 10-15 litri al secondo per il soccorso estivo e il rifiuto di immettere l’acqua dal nuovo pozzo acquistato dal comune per porre rimedio all’emergenza siccità, somiglia sempre più a un braccio di ferro ingiustificato contro la nostra città. Vittoria è stata letteralmente privata dell’acqua necessaria. Non tollereremo oltre questo comportamento inaccettabile. È in gioco la salute dei cittadini, la dignità di una comunità intera e la tenuta dei nostri servizi pubblici. Il Comune di Vittoria, a proprie spese, aveva già da tempo predisposto una soluzione di supporto: la fornitura di acqua da un pozzo sito in contrada Castellazzo, reso funzionale grazie a risorse comunali, con una portata di 10 litri al secondo. Sicilia Acque deve solo procedere all’immissione di quell’acqua nella rete idrica. Nessun investimento da parte della società, nessuna opera aggiuntiva: è tutto pronto da tempo. Ma Sicilia Acque ricatta il Comune e pretende di girare a proprio vantaggio la richiesta di immissione di avere acqua per il Comune di Vittoria in conformità alla convenzione”.

In mattinata poi una doccia fredda si è abbattuta sulla città, quando i contatori segnalavano la fornitura di soli 27 litri al secondo a fronte dei 60 convenzionati e del soccorso estivo previsto da 10 a 15 litri al secondo. “Sono state ore di ansia e di preoccupazione- continua il Sindaco Francesco Aiello- che ancora permane, visto che il Comune non ha contezza o cognizione precisa di eventuali guasti che si sarebbero verificati nei pozzi che immettono l’acqua destinati al comune di Vittoria. Ancora alle 15 la fornitura rimane al di sotto della quota di riferimento. Ma rimaniamo in attesa di notizie positive perché a noi interessa esclusivamente assicurare l’acqua alla cittadinanza, nella chiarezza dei ruoli e nel rispetto degli accordi sottoscritti”. Nella tarda mattinata di oggi, il Sindaco Aiello ha emanato un’ordinanza per immettere nei serbatoi cittadini l’acqua di contrada Castellazzo, fino ad oggi bloccata da Sicilia Acque. L’Amministrazione comunale continuerà a monitorare costantemente la situazione e a informare i cittadini.