Da alcuni giorni il sistema di aria condizionata in tutta la nuova ala dell’ospedale di Modica (dal piano 0 al terzo piano) è inattivo oppure funziona in maniera discontinua e insufficiente. Lo denuncia il comitato civico Articolo 32. In questa ala sono collocati, tra gli altri, i reparti di cardiologia e nefrologia. I familiari di alcuni pazienti a fronte di questa situazione , certamente prevedibile già da qualche anno, chiedono che alcuni reparti, o almeno i pazienti più a rischio, vengano subito evacuati verso altre aree dell’ospedale. Situazione analoga da più di un mese anche al Cup Asp di Ispica. Le temperature del periodo creano non pochi disagi agli operatori e agli utenti tanto da indurre qualche medico che effettua le visite ogni settimana, a rifiutare di ricevere, costringendo l’utenza ad andare a Scicli o Modica. E poi ancora file estenuanti nei pronto soccorso di Vittoria, Modica e Ragusa. In quest’ultima strutta, come denuncia ancora il comitato civico Articolo 32, ci sono quasi tutti i giorni persone in attesa da oltre 10 ore sistemate alla meno peggio per carenza di un numero sufficiente di barelle. Anziani senza la opportuna assistenza lasciati in una sedia fin dal mattino, senza la minima informazione sul codice di priorità assegnato. Un solo medico costretto a seguire contemporaneamente diversi utenti. E poi ancora personale infermieristico chiamato a destra e a manca che coadiuva il medico e nel frattempo, oltre che accudire i pazienti, deve anche fronteggiare l’esasperazione delle persone in attesa, e, se necessario, svolgere mansioni di barelliere.
