L’anniversario doloroso della morte dei 2 cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, falciati da un suv mentre giocavano sotto casa a Vittoria

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L’anniversario doloroso della morte dei 2 cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, falciati da un suv mentre giocavano sotto casa a Vittoria

VITTORIA – Ogni anno, l’11 luglio, la comunità si stringe in un commosso ricordo di Simone e Alessio D’Antonio, i 2 cuginetti tragicamente scomparsi nel 2019, esattamente 6 anni fa. Quel giorno resta impresso nella memoria collettiva come un momento di dolore profondo, che ha segnato non solo le famiglie D’Antonio, ma l’intera cittadinanza. Simone e Alessio, 2 bambini pieni di vita, sogni e innocenza, sono stati strappati prematuramente all’amore dei loro cari a causa di una tragedia che ha commosso tutta l’Italia. “In occasione di questo doloroso anniversario, si rinnova anche l’appello alla responsabilità sulle strade: il sacrificio innocente di Simone e Alessio non deve essere dimenticato, ma trasformato in un impegno concreto per la sicurezza stradale, la prevenzione e il rispetto della vita”- ha commentato il Sindaco Francesco Aiello. L’Amministrazione comunale, esprime ancora una volta la sua più profonda vicinanza e solidarietà ai genitori, ai familiari di Simone e Alessio. Il loro sorriso rimarrà per sempre nei cuori di chi li ha conosciuti e di chi, anche senza averli mai incontrati, continua a portare avanti il loro ricordo con amore e rispetto. Venerdì pomeriggio nella Basilica di San Giovanni Battista alle ore 19 sarà celebrata una messa in suffragio dei 2 piccoli cuginetti.

Il mese scorso sono stati entrambi condannati 2 degli occupanti del suv, che, secondo l’accusa, invece di prestare soccorso ai 2 bambini, aprirono le portiere dell’auto e scapparono. Erano nell’auto guidata da Rosario Greco, che investì e uccise i cuginetti Alessio e Simone D’Antonio a Vittoria l’11 luglio del 2019.Il giudice unico del Tribunale di Ragusa ha ammesso come parti civili nel procedimento penale il Comune di Vittoria, ed i familiari delle vittime. Sotto processo i vittoriesi Angelo Ventura ed Alfredo Sortino, accusati di omissione di soccorso. Tutti e 2 sono stati condannati a 8 mesi di reclusione ciascuno, e Sortino anche a 3 mesi di arresto per la violazione della sorveglianza speciale. Già definita da tempo, invece, la posizione del terzo imputato, condannato a 6 mesi, pena sospesa, in quanto incensurato. Greco si trova ai domiciliari da 3 anni, dopo la decisione della Suprema Corte di Cassazione di annullare la prima sentenza della Corte d’appello di Catania, che aveva confermato la condanna di primo grado “in quanto non ha motivato bene il perché non ha accolto la richiesta di perizia psichiatrica avanzata dalla difesa”. In primo grado era stato condannato a 9 anni per duplice omicidio stradale, sentenza che era stata confermata anche in Appello. Greco fu arrestato subito dopo l’incidente mortale.