Il sindaco di Ragusa Cassì potrebbe lasciare il civismo per passare a Forza Italia. L’indice di gradimento cola a picco

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Il sindaco di Ragusa Cassì potrebbe lasciare il civismo per passare a Forza Italia. L’indice di gradimento cola a picco

RAGUSA – In coincidenza con il suo presunto passaggio in Forza Italia, di cui si ventila ormai con sempre maggiore insistenza e che dovrebbe essere gestito a livello romano (nei prossimi giorni, a quanto dicono le indiscrezioni, l’annuncio ufficiale), il sindaco di Ragusa Peppe Cassì fa i conti con i risultati del Governance Poll 2025, sondaggio annuale condotto da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, che lo vedono in calo per quanto riguarda i consensi. Il gradimento di Cassì, infatti, si attesta sul 56%, ben al di sopra della soglia del 50% che rappresenta la linea di fiducia. Ma rispetto alla precedente rilevazione Cassì perde quasi 7 punti, 6,9% per l’esattezza, il che potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per quanto concerne la gestione della città.

Quest’anno a superare la soglia del 50% di consenso sono 83 amministratori sui 97 monitorati, l’85,5%, mentre nell’edizione 2024 lo stesso risultato era stato raggiunto dal 77,5% degli “esaminati”. Cassì, ad ogni modo, resta ottimista. “Continuo a restare nella parte sinistra tra oltre 100 sindaci italiani, e sono per distacco il più apprezzato dei sindaci dei comuni capoluogo della Sicilia – dice il primo cittadino -. E’ un dato che evidenzia che se ci dovessero essere nuove elezioni da qui a breve, sarei eletto con un suffragio imponente. Chiaramente c’è un calo che in parte è fisiologico, ed in parte dipende anche da alcune problematiche che abbiamo avuto relative alle aziende che gestiscono servizi importanti, come l’acqua, l’igiene pubblica o il verde. Negli occhi delle persone continuo a vedere fiducia ma l’obiettivo resta quello di migliorare”.