In Sicilia, nel secondo trimestre del 2025, domina ancora il tasso fisso, anche se crescono le richieste per il variabile. Importo medio richiesto in calo, stabile la durata dei finanziamenti, cresce l’età media dei richiedenti. A Messina gli immobili più cari di tutta la regione, Caltanissetta la provincia più economica. A Enna i richiedenti più giovani della Sicilia. Lo rende noto mutuionline.it. Il mese scorso quindi è stato quello dell’inversione di rotta per il mercato dei mutui: dopo oltre due anni i finanziamenti a tasso variabile sono tornati a essere più convenienti di quelli a tasso fisso. Con leggero anticipo rispetto alle previsioni si torna a un riequilibrio delle due tipologie di tasso, situazione che è sempre stata “la regola” per il mercato dei mutui. Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, a seguito dell’ultimo taglio dei tassi operato dalla Bce il 5 giugno il TAN medio dei mutui a tasso variabile è sceso dal valore del 2,83% registrato a maggio al 2,62% attuale, con le migliori offerte che dal 2,40% sono passate al 2,26%. Piccolo rialzo, invece, per i finanziamenti a tasso fisso, con il TAN medio che dal 2,99% del mese scorso si attesta ora al 3,03%, mentre le soluzioni più convenienti passano dal 2,43% al 2,49%.
Per quanto riguarda le finalità di finanziamento, in Sicilia nel secondo trimestre del 2025 oltre la metà delle richieste (56,9% del totale) sono dirette verso l’acquisto della prima casa, mentre la surroga assorbe il 28,3% del mix delle domande. Seguono più staccate tra le finalità di finanziamento l’acquisto della seconda casa, al 8,8% del totale, la ristrutturazione (3,9%) e il consolidamento (2,1%).
Nel secondo trimestre del 2025, come accennato, Messina è la provincia dove gli immobili sono più cari di tutta la Sicilia (oltre 190.400 € in media) mentre in quella di Palermo l’importo medio richiesto da chi vuole accendere un mutuo è il più alto della regione (121.523 €). La provincia dove si chiede meno capitale alla banca (98.301 € in media) e dove il valore medio degli immobili è il più basso della regione (151.620 €) è invece quella di Caltanissetta. Ad Agrigento si registrano i mutui dalla durata minore della regione (22 anni in media), mentre a Enna e Ragusa si trovano quelli più lunghi (24 anni e 10 mesi in media per entrambe). Nella provincia di Enna si registra anche l’età media dei richiedenti più bassa della Sicilia (36 anni e 6 mesi), mentre a Siracusa si trovano i richiedenti con l’età media maggiore, ovvero 41 anni e 8 mesi.