VITTORIA – Per l’accusa avrebbe maltrattato la moglie dal 2012 all’ottobre del 2018. Dopo quasi 7 anni è stato assolto dal Tribunale di Ragusa un vittoriese di 47 anni. Il procedimento, che ha registrato 2 volte il cambio del giudice a causa di trasferimenti e di nuovi mansioni dei magistrati, è stato definito lunedì pomeriggio davanti al giudice monocratico. Anche il pubblico ministero, alla luce dell’istruttoria dibattimentale, aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato.
Secondo il capo d’imputazione la vittima del reato era una 46enne, costituitasi parte civile. L’assoluzione è arrivata per mancanze di prove, come previsto dal secondo comma dell’articolo 530 del Codice di procedura penale. La donna, nell’ottobre del 2018 si allontanò da Vittoria volontariamente e fu rintracciata dopo un mese a Palermo, dopo gli appelli lanciati dal marito, ovvero l’uomo sotto processo, in vari programmi televisivi nazionali e locali. Al suo ritorno scattò la denuncia dell’imputato, ora assolto. La Procura raccolse le dichiarazioni nell’ambito dell’incidente probatorio che portò al rinvio a giudizio del vittoriese che si è sempre professato innocente.