Sacchi di spazzatura in strada in via Berlinguer e degrado in contrada Palazzo Uccelli a Ragusa

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Sacchi di spazzatura in strada in via Berlinguer e degrado in contrada Palazzo Uccelli a Ragusa

RAGUSA – “Non se ne può proprio più. Sono necessari provvedimenti urgenti ed efficaci. Le parole stanno a zero. Adesso, servono i fatti”. Così il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Ragusa, Luca Poidomani, sulla situazione di emergenza in cui versa un tratto di via Berlinguer, dove la presenza dell’abbandono indiscriminato di rifiuti ha passato da un bel pezzo il limite della tollerabilità (nella foto in alto). “Cumuli di spazzatura – chiarisce Poidomani – ingombranti e materiali di ogni tipo invadono la zona, creando non solo un problema estetico e ambientale, ma anche un grave rischio sanitario per i residenti. Sì, in alcuni periodi questi rifiuti vengono rimossi. Poi, però, tutto torna come prima. L’interrogativo che ci poniamo, tra gli altri, è che fine abbia fatto l’amministrazione comunale visto che, nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, non un solo passo in avanti si compie, c’è un immobilismo totale che non sta più bene a nessuno. Di fatto, bonifiche inefficaci, nessun controllo produttivo, nessuna azione concreta. Perché le sanzioni con le fototrappole, di cui ci si vanta, non riescono a inibire il fenomeno? Sono troppo poche quelle elevate? Oppure ci sono poche telecamere? Il degrado cresce nell’indifferenza generale. E, lo diciamo chiaro e tondo, non ci sta più bene”. Fratelli d’Italia, dunque, sollecita interventi immediati. Quali? “Chiediamo – continua Poidomani – la pulizia straordinaria e la bonifica definitiva della zona, il potenziamento delle fototrappole ma anche controlli più frequenti da parte della polizia municipale oltre a multe salate per gli incivili che deturpano la città. Dovremmo anche comprendere, poi, quanto costa la bonifica di queste microdiscariche abusive e se questi costi siano stati previsti nel nuovo capitolato d’appalto. Tutto, comunque, rischia di essere ribaltato sulle spalle della collettività. I cittadini di Ragusa, invece, meritano rispetto, decoro e sicurezza. Servono subito delle risposte”.

IL DEGRADO IN CONTRADA PALAZZO UCCELLI
La consigliera comunale Rossana Caruso ha inoltrato una interrogazione al sindaco di Ragusa per mettere in evidenza le criticità che interessano da vicino i residenti di via del Fico d’India, in contrada Palazzo Uccelli. La strada comunale, intanto, è ridotta in uno stato di degrado tale da rendere necessari interventi urgenti. “Il tratto di cui stiamo parlando – rileva la consigliera Caruso – lungo circa 200 metri, è caratterizzato da buche profonde, dissesto della sede stradale e mancanza di condizioni minime di sicurezza, rendendo estremamente difficoltoso il transito. A causa di queste condizioni, tra l’altro, i mezzi di soccorso non riescono ad accedere agevolmente, così come scuolabus, autobotti per il rifornimento idrico e veicoli della raccolta dei rifiuti, con gravi disagi per chi abita da queste parti. E non parliamo di ciò che accade in caso di pioggia. E’ chiaro che la situazione diventa insostenibile, aggravando il rischio di incidenti e danni materiali ai veicoli. In più è stata richiesta dai residenti, con una istanza già protocollata a palazzo dell’Aquila, la collocazione di dissuasori di velocità lungo la Sc Magazzinazzi-Monte Renna, il rettilineo che collega la Sp 25 alle suddette contrade, in quanto in quel tratto di strada molti automobilisti aumentano la velocità in maniera sconsiderata, come spiega chi ci abita, rendendo la stessa particolarmente pericolosa per la presenza costante di bambini che girano in bici o passeggiano insieme con i genitori”.

La consigliera Caruso mette in evidenza l’aspetto politico della questione “non foss’altro perché – sottolinea – durante la campagna elettorale il sindaco si è recato personalmente presso la contrada, ha effettuato un sopralluogo e ha assunto impegni precisi davanti ai cittadini per la sistemazione della strada, promesse che ad oggi non sono state mantenute. Come dire che sono passati due anni senza che nessuno abbia rispettato quegli impegni. Ed è questo l’aspetto più pesante della vicenda. Vorremmo comprendere come mai, nonostante le promesse fatte personalmente dal primo cittadino, da oltre due anni in questa contrada non sia stato compiuto alcun passo in avanti. Ci dicano, quindi, se c’è una programmazione definita o in fase di definizione per la messa in sicurezza e il rifacimento della strada e quali sono i tempi previsti per l’avvio e la conclusione di un intervento risolutivo. Il problema è molto serio. E occorrerebbe comprendere se siano stati previsti stanziamenti o richieste di finanziamento per risolvere questa specifica situazione o quelle analoghe che riguardano altre contrade”.