RAGUSA – “È assurda e inspiegabile la situazione che si protrae da mesi nelle contrade di Camemi e Gatto Corvino, a monte di Marina di Ragusa. Nonostante sia stato costruito un potabilizzatore a monte di Camemi per servire acqua potabile a tutte le contrade a monte di Marina di Ragusa, e nonostante in questi due specifici villaggi esista una rete idrica, gli abitanti sono privati dell’acqua da moltissimo tempo”. Lo dichiara il capogruppo Pd al Consiglio Comunale di Ragusa, Peppe Calabrese. “Se si apre l’acqua diretta in questi due villaggi – dice Calabrese – non arriva una goccia d’acqua da almeno sei mesi. Il servizio idrico è diventato sempre più carente e inefficiente. Inizialmente, la scusa addotta per la mancanza d’acqua era il basso livello nella diga dove attinge il potabilizzatore. Adesso, il livello dell’acqua si è alzato, ma la situazione non è cambiata. Ci chiediamo quale sia la scusa attuale.
Questa situazione è resa ancor più inaccettabile se si considera l’ingente investimento pubblico effettuato. Non è possibile aver speso più di un milione di euro per dotare questi due villaggi di una rete idrica e trovarsi oggi con le tubazioni assolutamente vuote. Quel potabilizzatore, per la cui realizzazione ci siamo battuti con enormi pressioni politiche più di 15 anni fa per farlo finanziare e realizzare, oggi risulta assolutamente inutilizzato. Non sappiamo per quale ragione e per quale motivo sia in questa condizione. Gli abitanti di Gatto Corvino e Camemi si sentono evidentemente considerati di serie B. L’acqua è un bene prezioso, e il diritto ad averla nei rubinetti dovrebbe essere garantito a tutti. Ci siamo fatti portavoce di questo gravissimo problema, abbiamo sollecitato l’acqua in modo diretto, abbiamo sollecitato l’assessore vice sindaco Giuffrida e il sindaco Cassì, ma a tutt’oggi in queste contrade non c’è acqua.
A nome dei cittadini e come Capogruppo del Partito Democratico, chiedo con forza e urgenza che l’amministrazione, nella figura del Sindaco Cassì e del vice sindaco che ha la delega preposta, si attivi immediatamente. È indispensabile attivare il potabilizzatore e ripristinare al più presto la fornitura di acqua potabile nei rubinetti di queste contrade. La dignità dei cittadini e il rispetto degli investimenti pubblici – conclude Calabrese – richiedono un’azione immediata e risolutiva”.