MODICA – Si arricchisce di una querela la vicenda dei contributi post calamità per oltre 150.000 euro che sarebbero stati liquidati dal comune di Modica ad un’azienda agricola ricadente nel territorio di Ragusa. Per il Pd il terreno dove sorge l’azienda in questione appartiene all’on. Ignazio Abbate. Il deputato della Dc non ci sta e annuncia che querelerà il Pd, secondo cui l’azienda agricola solo formalmente è stata individuata come facente parte del territorio di Modica, mentre in realtà le particelle catastali del terreno su cui sorge indicano chiaramente che appartiene al territorio di Ragusa. Nonostante tutto, è stato il Comune di Modica a liquidare all’azienda in questione il cospicuo contributo post calamità. Come è possibile? E’ quanto si chiede il consigliere comunale di Modica Giovanni Spadaro, che, dopo avere esaminato la documentazione, ha presentato una interrogazione, mettendo in evidenza la situazione. “Il sottoscritto – scrive il consigliere – chiede di sapere come sia stato possibile che gli uffici preposti ed i tecnici che hanno istruito la pratica non si siano accorti che le particelle dell’azienda di serricoltura non ricadano in territorio di Modica, bensì nel Comune di Ragusa, considerato che anche nella domanda a suo tempo inoltrata dai beneficiari del contributo è scritto in modo chiaro la dicitura “Ragusa Ibla”. A ciò si aggiunga che anche nelle perizie redatte dai tecnici si parla sempre di particelle ricadenti nel Comune di Ragusa e stranamente la pratica viene presentata nel Comune di Modica. Come si giustifica una tale svista? Come è possibile che dal 2021 a quando è stata fatta la liquidazione di acconto nessuno si è accorto di tale errore? Quali azioni ha intrapreso o intende intraprendere il Comune per ovviare a tale errore?”, conclude il consigliere.
Di tutt’altro avviso l’on. Abbate, secondo cui “Le richieste di indennizzo sono state presentate, così come previsto dalle normative di settore, nel Comune dove ha sede legale l’azienda. E, nel caso in questione, l’azienda agricola che ha subito il danno ha sede legale a Modica, anche se le particelle catastali ricadono nel Comune di Ragusa. La richiesta di indennizzo è stata effettuata legittimamente dall’affittuario. Alla luce di tutto ciò adirò le vie legali a carico di chi ha messo in mezzo indebitamente il mio nome, e sarà la Protezione civile regionale a fare chiarezza e a sgombrare il campo da ogni dubbio”.