VITTORIA – Molte scene mute di testimoni nel processo in Corte di Assise di Siracusa per l’omicidio del 22enne comisano Giovanni Russo, ucciso a Vittoria in via IV aprile, con 2 colpi di fucile, uno alla testa e uno al cuore, a distanza ravvicinata, la sera del 27 febbraio del 2024. I familiari dell’imputato citati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. La Corte ha acquisito le dichiarazioni della compagna sentita dagli inquirenti dopo l’omicidio e ha quindi aggiornato i lavori all’8 aprile. Sul banco degli imputati, presente in aula, Alex Ventura, 29 anni, reo confesso. Secondo quanto ricostruito in fase di indagine, la vittima e l’omicida avevano dei vecchi dissapori per una sigaretta chiesta e non data, si sarebbero incontrati per caso davanti all’abitazione di Ventura. Ne sarebbe seguito un diverbio. A distanza di poco tempo, Ventura avrebbe preso un fucile e sparato a Russo i 2 colpi fatali per poi darsi alla fuga, liberarsi del fucile e consegnarsi dopo qualche ora, ai carabinieri di Vittoria.
