MODICA – Vertice in municipio tra il sindaco Maria Monisteri, esponenti dell’amministrazione comunale, alcune associazioni della città che si occupano di sociale e i vertici della Creset sul caos riscossione tributi generato proprio dalle migliaia di avvisi della Creset, per pagamenti di Tari, acqua e contravvenzioni, molti dei quali inesigibili per sopraggiunta prescrizione, ma su questo punto nessun accenno del primo cittadino, che parla invece di “Ottimi risultati della Creset con un serena verifica dei crediti effettivamente dovuti” (senza fare riferimento ai parecchi errori, comprese le bollette già pagate, oltre che prescritte). “Abbiamo preso in seria considerazione – dice il sindaco – la proposta delle associazioni presenti al tavolo di un accesso alla rateizzazione anche per quei contribuenti che abbiano già beneficiato di altre dilazioni di pagamento e non le abbiano onorate in tutto o in parte. Sul fronte delle rateizzazioni più adatte, stiamo lavorando assieme alle società preposte alla riscossione dei tributi come su ogni tipo di agevolazione possibile per legge per consentire a chiunque di pagare e di farlo nel modo più agevole. Fermo restando – conclude il sindaco – che l’assolvimento dei doveri a cui ognuno è chiamato a cominciare da noi amministratori per proseguire in ognuno dei nostri concittadini, deve essere la stella polare di ogni decisione”. Nessun accenno, nella nota del sindaco, ai gravi disagi causati ai cittadini a causa degli errori sopraccitati, e delle mancate risposte ai documenti inviati via pec, da parte di chi non ha tempo per recarsi negli uffici. Perché le pec (che hanno valore legale) vengono disattese? Perchè sono stati inviati avvisi per bollette già pagate o prescritte, con aggravio di costi per l’ente e grattacapi per i cittadini? Forse sarà necessario un altro vertice per avere tutte le risposte.
