VITTORIA – “L’assessore Cesare Campailla è fuori”. Il sindaco Francesco Aiello non fa sconti. Dopo la riunione della maggioranza di giovedì pomeriggio, in particolare con il Pd e alla presenza del deputato regionale Nello Dipasquale, e nonostante l’attestato di fiducia arrivato dallo stesso Totò Cuffaro (in seguito all’adesione di 6 consiglieri comunali alla Dc, tra cui lo stesso Campailla che ricopre anche la carica di assessore della Giunta Aiello), il primo cittadino ha deciso di “scaricare” il neoesponente democristiano. “Vittoria e il suo sindaco non accettano inciuci – ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook Aiello – ringrazio per la stima, ma la giunta la faccio io. Campailla è fuori”.
AIELLO SENZA MAGGIORANZA CONSILIARE
Il sindaco di Vittoria Francesco Aiello ha diffuso una comunicazione in cui prende atto della decisione assunta dai consiglieri comunali Concetta Fiore, Rosetta Noto, Marco Greco, Cesare Campailla, Giovanna Iabichella e Giacomo Romano di aderire al gruppo della Democrazia Cristiana. “Tale scelta ha determinato, di fatto – spiega Aiello – la perdita della maggioranza consiliare, nonostante i 6 consiglieri abbiano dichiarato che continueranno a sostenere l’azione amministrativa”. “Prendo atto – ha dichiarato il sindaco Francesco Aiello – che questa decisione modifica profondamente gli equilibri in Consiglio comunale e che, di conseguenza, l’Amministrazione non dispone più della maggioranza consiliare. Ciò nonostante, il mio impegno e quello della Giunta rimangono saldi: continueremo a lavorare per il bene di Vittoria, portando avanti i progetti e gli interventi previsti dal programma elettorale. Confido nella responsabilità di tutti i consiglieri e nel supporto della comunità per garantire stabilità amministrativa e rispondere concretamente alle esigenze della città. Resto ancorato al patto elettorale e all’impegno programmatico stabilito con gli elettori che mi ha portato alla vittoria nel 2021”.
“L’obiettivo dell’Amministrazione – ancora la nota – resta, dunque, invariato: portare avanti con determinazione il programma elettorale nell’interesse esclusivo della comunità vittoriese. In questo percorso, il sindaco continuerà a fare affidamento non solo sul dialogo istituzionale, ma anche sul sostegno e la fiducia dei cittadini, affinché gli impegni assunti possano essere onorati con serietà e coerenza”. A questo punto, bisognerà comprendere che cosa farà il sindaco con l’assessore Campailla che, in quanto espressione della Dc, dovrebbe non potere coabitare con questa giunta municipale, come ha affermato lo stesso primo cittadino.