MODICA – “Il 6 febbraio scorso il vicesindaco, condividendo un post della sindaca, pubblicava con grande orgoglio l’inizio di una massiccia operazione di riparazione del manto stradale modicano ed entrambi affermavano rispettivamente: “Il ripristino di buche, garantire sicurezza e manutenzione delle strade (lui)… realizzati e pianificati lavori per ripristinare condizioni di guida più sicure per i mezzi e le persone (lei)”. Una azione a tappeto che non avrebbe fatto differenza tra strade centrali e periferiche. Peccato che l’operazione nacque e morì nel breve volgere in un post social. Da allora ad oggi sono passati 40 giorni e non si è mosso nulla. Anzi qualcosa si è mossa, ma purtroppo è solo l’asfalto che si è continuato a danneggiare ampliando quei fossi presenti e trasformandoli in vere e proprie voragini di una pericolosità estrema”. Lo scrivono i consiglieri comunali di opposizione Piero Covato, Giovanni Alecci, Alessio Ruffino, Rita Floridia, Massimo Caruso, Lorenzo Giannone, Leandro Giurdanella, Miriam Franzò, Daniele Scapellato, Giammarco Covato, Elena Frasca e Paolo Nigro
“Oggi – prosegue la nota – abbiamo notato che qualcosa, di nuovo, si sta muovendo. In Via Sacro Cuore degli operai stavano cominciando a riempire alcuni “crateri” che da tempo causano danni alle vetture e mettono in pericolo l’incolumità dei motociclisti e dei pedoni. Ci auguriamo che non sia la classica rondine che non fa primavera ma che sia il vero inizio di una vera opera di ripristino a tappeto delle tanto martoriate strade modicane. Proprio per questo vogliamo invitare ufficialmente (attesa l’importanza degli inviti ufficiali) la sindaca e l’assessore alle manutenzioni a prendersi cura di tutte le strade di Modica e non solo quelle più in vista o instagrammabili.
Per facilitare il compito dei nostri amministratori abbiamo realizzato una sorta di mappa con un campione di buche prese a caso nel quartiere Sorda, nel quartiere Dente, a Modica Bassa e Modica Alta, a Frigintini e nelle varie contrade e zone di campagna Zappulla, Rocciola Scrofani, Pozzo Cassero, Cava Ispica, Passo Parrino, Cannizzara, Mauto, etc. Ce n’è per tutti i gusti, le dimensioni e la profondità. Naturalmente abbiamo l’indirizzo con l’esatta ubicazione di ognuna di loro e di molte altre ancora, elenco che siamo pronti a fornire agli amministratori qualora ci venga richiesto. Esse rappresentano un serio pericolo per tutti. Oltre al ripristino delle centinaia di buche, chiediamo anche la pulizia straordinaria delle strade rimuovendo l’asfalto nel frattempo sgretolatosi che le rende ancora più pericolose, soprattutto per i giovani con gli scooter che rischiano di scivolare a causa della sede stradale sdrucciolevole peraltro non segnalata. Ritardare ancora di più un reale intervento di manutenzione e di ripristino a regola d’arte delle strade significherebbe peggiorare la situazione con conseguente aggravio di costi a carico del Comune di Modica – concludono i consiglieri – ed anche per danni arrecati ai nostri concittadini”.