RAGUSA – C’è un indagato per la morte di Domenica Sammatrice, la farmacista ragusana venuta a mancare nel novembre 2023 dopo un intervento chirurgico ginecologico esplorativo. Lo scorso gennaio era stata depositata la perizia collegiale disposta dalla procura, dalla quale era emerso che la morte della donna era attribuibile «a un’encefalopatia post-anossica conseguente a un’insufficienza cardiocircolatoria acuta con grave e prolungata desaturazione durante un intervento chirurgico laparoscopico». «Dalla documentazione in atti, emerge che l’anestesista non era presente in sala operatoria nel momento in cui venivano riscontrati i segni di una ridotta perfusione degli organi addominali della paziente. Il mancato presidio della sala da parte dell’anestesista, confermato dalle testimonianze rese dagli operatori di sala, costituisce una grave carenza procedurale. L’assenza di un monitoraggio proattivo ha inevitabilmente ritardato l’individuazione e la gestione del problema, incrementando i rischi per la paziente. Il ritardo nell’applicazione delle opportune contromisure, conseguente all’assenza dell’anestesista in sala operatoria, costituisce un grave elemento di censura, che ha compromesso la tempestività di cure». L’udienza camerale non è stata ancora fissata. La procura aveva emesso un avviso di conclusione indagini per l’anestesista e ha depositato una richiesta di archiviazione per il chirurgo.
