MODICA CALCIO – MILAZZO 0 – 1
Marcatore: 58° La Spada (R)
MODICA CALCIO: Pontet, Fragapane (69′ Fragapane), Rossi, Francofonte, Schembari (87′ Cacciola), Cappello, Viegas (85′ Montanaro), Palmisano, Idoyaga, Neto Aldair (63′ Handzic). A Disp: La Licata, Mallia, Messina, Kondila, Triolo. All. Pasquale Ferrara.
MILAZZO: Piccioni, Locantro (87′ Iannello), Salvo (71′ Foti), Trimboli, Ozawje, Cassaro, Jantus (80′ Presti), Corso, Giannaula (85′ Diallo), La Spada (89′ Bucolo), Scolaro. A Disp: Morabito, Ferrè, Salamone, Dama. All. Angelo Bognanni.
Arbitro: Giorgio Previdi (Sezione di Modena)
Sconfitta amara per il Modica Calcio, battuto 0-1 a domicilio dal Milazzo che con i tre punti conquistati agguanta i rossoblù in testa alla classifica, permettendo finanche a Vittoria e Città di Avola di inserirsi nella lotta al vertice. Davanti al pubblico delle grandi occasioni e nel ricordo di Peppe Giurdanella tifoso rossoblù deceduto sabato scorso in un incidente stradale, i rossoblù perdono la prima gara casalinga stagionale piegati nella ripresa da un rigore di La Spada. Al “Barone”, il primo tempo scorre senza offrire particolari emozioni, le uniche opportunità degne di nota portano le firme di Trimboli per i mamertini e Aldair Neto per i padroni di casa.
La gara si apre con il Milazzo pericolo. Al 7’ un tiro senza pretese di Trimboli dai 30 metri, si impenna scheggiando la parte alta della traversa. Il Modica risponde un minuto più tardi sull’asse Arquin – Idoyaga, il francese manca la deviazione decisiva sul traversone basso del numero 10. All’11’ Arquin dalla linea di fondo fa partire un tiro-cross velenoso che Piccioni smanaccia sopra la traversa. Al 21’ Idoyaga con il mancino, calcia fuori alla sinistra di Piccioni, al minuto 23 ancora l’argentino su punizione non trova la porta. Al tramonto della prima frazione il Modica sciupa la chance più nitida. Al 48’ sugli sviluppi di una punizione calciata dal Milazzo, Viegas conquista palla e parte velocemente in contropiede, Aldair Neto servito dal compagno, si fa ipnotizzare da Piccioni in uscita che salva il risultato. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Nella ripresa dopo una punizione telefonata di Francofonte parata facilmente da Piccioni, l’inerzia del match cambia al 58’. Giannaula cade in area modicana contrastato da Palmisano, il Signor Previdi della Sezione di Modena, concede la massima punizione al Milazzo confermando tale decisione anche dopo il consulto con l’assistente 2 che aveva indicato fallo fuori area. Dal dischetto Pontet intuisce ma non può evitare la rete di La Spada. L’attaccante milazzese raggiunge quota 13 marcature in campionato. Incassata la doccia fredda, il tecnico Ferrara inserisce Handzic per dare peso specifico al reparto offensivo, ma è il Milazzo a sfiorare il raddoppio. Al 63’ La Spada in acrobazia impegna Pontet che in tuffo con la punta delle dita respinge in corner. Al 65’ un diagonale di Giannaula viene deviato in corner da Pontet. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, La Spada appostato sul secondo palo svetta ma spedisce la sfera a lato. Il Modica prova il forcing finale, schiacciando il Milazzo. All’82’ Viegas lavora una palla e serve Arquin, il francese dal dischetto del rigore, lascia partire un tiro potente che si stampa sulla traversa. Al 93’ Pontet batte una punizione da centrocampo, Piccioni fuori dai pali rischia la beffa ma la traversa e il rinvio di un difensore sventano la minaccia. Sul corner successivo Palmisano impegna Piccioni, sulla respinta del portiere Handzic calcia fuori. A fine gara, il Modica calcio si lecca le ferite. Domenica prossima a Leonforte i rossoblù sono chiamati prontamente a reagire.