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Odissea infinita nei meccanismi della burocrazia della sanità iblea per una donna di Ragusa

RAGUSA – Odissea infinita nei meccanismi della burocrazia della sanità per una donna di Ragusa. Lo scorso dicembre, a conclusione della visita neurologica, lo specialista (per ridurre i tempi di attesa e senza il passaggio intermedio dal medico di famiglia) prescrive uno specifico esame. Immediatamente dopo la paziente si reca in farmacia per prenotare una “scintigrafia globale corporea” identificata dal sistema sanitario nazionale con il codice 92185. La farmacia non può prenotare e l’interessata si reca subito al Cup di Ragusa. Lo rende noto il comitato civico Art. 32, con il presidente Rosario Gugliotta, che spiega le tappe di questa vicenda. “Allo sportello Cup – sottolinea il comitato parlando della donna – viene invitata a tornare in un altro giorno perché l’agenda delle scintigrafie è chiusa ed è gestita soltanto dall’ospedale Giovanni Paolo II Secondo. Considerata la necessità del rapido accertamento, la paziente si reca al Cup dell’ospedale e apprende che in ospedale non sanno nulla di quelle agende. Torna al proprio comune di residenza e si rivolge al Cup di Pozzallo. In questo caso , finalmente, riceve una spiegazione del diniego. Codice errato e indirizzo incompleto. Dopo queste peripezie la donna si rivolge al comitato. A quel punto, considerata la delicatezza dell’esame, il sottoscritto interviene presso l’ospedale di Modica che, anche in questo caso, non sa riconoscere il codice. Dopo vari tentativi si riesce ad ottenere da una struttura sanitaria un numero di telefono per le prenotazioni. Ma il numero fornito dalla struttura sanitaria svela una tragica beffa. Infatti viene fornito il recapito dell’hospice per i malati terminali. Ad un certo punto, pur di superare gli ostacoli, viene suggerita, dall’interno della struttura, una nuova formulazione della ricetta che sarà accompagnata da visita anamnestica. Finalmente il 12 febbraio la trafila burocratica è completata secondo i desideri dell’ufficio prenotazioni. Ma non è finita qui. La paziente, dopo aver prodotto la nuova documentazione, non riesce ancora una volta ad ottenere la prenotazione perchè per questa scintigrafia “i traccianti immunologici e recettoriali” devono arrivare dal Belgio”.