Perizia psichiatrica per il 34enne che incendiò la casa: madre e sorella morirono tra le fiamme

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Perizia psichiatrica per il 34enne che incendiò la casa: madre e sorella morirono tra le fiamme

VITTORIA – Sarà sottoposto a perizia psichiatrica il 34enne accusato di avere incendiato, nella notte tra il 12 e il 13 giugno dello scorso anno, l’abitazione di famiglia nel cuore del centro urbano di Vittoria. Rimasero uccise la madre Mariem Sassi, 55 anni, e la sorella Samah, di 34. Wajdi Zaouadi, che si trova recluso in una sezione speciale del carcere di Siracusa, dopo la convalida del fermo a cui venne sottoposto a qualche ora dall’incendio, sarà quindi sottoposto a perizia psichiatrica su richiesta di incidente probatorio da parte del difensore, che intende così appurare se il suo assistito fosse capace di intendere e di volere al momento del fatto e se è in condizioni di partecipare al processo. Dal rogo si salvarono il padre Kamel, 57 anni, e la sorella più piccola, la 19enne Omaimache che, tra l’altro, il giorno dopo avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità. Zaouadi deve rispondere di incendio doloso, omicidio, tentato omicidio, reati aggravati dai vincoli familiari, dalla crudeltà, dai futili motivi e dall’avere agito in circostanze tali da ostacolare la privata difesa.