MODICA – E’ stato condannato in appello a 15 anni di reclusione l’ex carabiniere Davide Corallo, 41 anni, accusato dell’omicidio dello chef modicano Peppe Lucifora. La Corte d’Assise d’Appello di Catania, dopo 3 ore di camera di consiglio, ha emesso la sentenza di condanna, ribaltando quella del processo di primo grado, in cui l’imputato era stato assolto dalla Corte d’Assise di Siracusa il 31 marzo del 2022, ma la sentenza fu appellata dal pubblico ministero del tribunale di Ragusa. La Corte d’Assise d’Appello di Catania il 7 novembre del 2022 aveva ammesso quasi tutte le richieste della Procura generale, che aveva chiesto la condanna a 17 anni e 4 mesi, e della parte civile, nominando un consulente tecnico, il maggiore dei Ris di Roma Cesare Rapone. I giudici hanno anche disposto che, scontata la pena, l’uomo dovrà essere sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per 3 anni. I fratelli di Lucifora si erano costituiti parte civile in giudizio. Corallo è stato, inoltre, condannato al risarcimento dei danni in favore delle parti civili da liquidarsi in separata sede, nonché al pagamento di una provvisionale di 10.000 euro per ognuno dei 3 congiunti della vittima, trovata priva di vita per strangolamento nella camera da letto del suo appartamento di Largo XI Febbraio, al Quartiere Dente a Modica, il 10 novembre 2019. La difesa ha annunciato ricorso in Cassazione. Corallo, unico indagato nella vicenda, si è sempre professato innocente.