RAGUSA – Al via in tribunale a Ragusa il processo davanti al giudice monocratico a carico di 2 dipendenti dell’Asp di Ragusa. Si tratta di una ausiliaria e di una infermiera. Un medico coinvolto negli stessi fatti ha scelto di procedere con il rito alternativo. Il gruppo era in servizio al consultorio familiare di Vittoria nel periodo in cui la Guardia di finanza ha indagato, rilevando le presenze effettive ed effettuando controlli, anche con pedinamenti. In sostanza, nelle rilevazioni effettuate tra aprile e maggio del 2019, il sistema, ricostruito dall’accusa, era che chi arrivava prima degli altri al consultorio timbrava per tutti e lo stesso faceva chi usciva per ultimo, in alcuni casi per piccole differenze di orario, in altri casi di diverse ore. Sono parecchi gli episodi rilevati in quell’arco temporale. Ingiusto profitto e truffa ai danni dello Stato le accuse da cui devono difendersi le imputate.