RAGUSA – La provincia di Ragusa si conferma una strepitosa realtà per la donazione di sangue e plasma, e per aver saputo sviluppare il valore intrinseco della solidarietà. Secondo gli ultimi dati elaborati dal dottor Francesco Bennardello, direttore del Servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale (Simt) dell’Asp di Ragusa, infatti, il 2024 ha fatto registrare un numero di donazioni pari a 45.767, con un aumento rispetto al 2023 di 485 unità (+1,1%). Ma il dato più straordinario, testimone di una cultura sempre più diffusa e di un’organizzazione capillare, è quello delle donazioni del plasma in aferesi, che ha raggiunto le 13.564 unità (+4,3%). Per un corrispettivo di 54 kg per mille abitanti, tre volte rispetto al fabbisogno stimato a livello nazionale. Una macchina perfettamente rodata il cui valore emerge dai numeri: rispetto a un fabbisogno provinciale standard (secondo l’OMS) di 40 unità di sangue per mille residenti, Ragusa ha raggiunto le 143 unità (in Italia, nel 2023, erano 51 di media). Anche il numero complessivo dei donatori che hanno eseguito almeno una donazione nell’ultimo anno, ha fatto registrare un aumento dello 0,7% rispetto al 2023.